Insulti razzisti, Tavecchio: “Rivedremo la prova tv”

Estendere l'utilizzo della prova tv anche alla casistica relativa a insulti razzisti e discriminatori. È quanto si prefigge la Figc al termine della stagione in corso dopo i casi della settimana scorsa De Rossi-Manduzkic e Sarri-Mancini:

"Sicuramente durante l'estate si rivisiterà l'istituto della prova tv - ha precisato all'Ansa il presidente della Figc, Carlo Tavecchio -, anche alla luce di queste nuove esperienze, al fine di dare garanzia ai soggetti giudicanti di valutare in maniera corretta le situazioni. Il mio impegno è di portarlo in questa direzione. Riflessione? Sicuramente la prova tv in corso d'opera non si puo' toccare, perche' significherebbe cambiare metodi di giudizio".

Il numero uno di via Allegri ha poi rilasciato qualche dichiarazioni su altri temi, tra cui la Tim Cup. Ecco le sue parole: "Ho chiesto alla Lega di serie A di anticipare la finale di Coppa Italia: non so chi andra' in finale, ma spostare l'ultimo atto della competizione darebbe una mano al nostro commissario tecnico in vista dell'Europeo". Questa la richiesta avanzata oggi in Consiglio federale dal presidente della Federcalcio ai rappresentanti della Lega di Serie A, il presidente Maurizio Beretta e i due consiglieri Claudio Lotito e Gino Pozzo.

La finale della Tim Cup dovrebbe svolgersi sabato 21 o domenica 22 maggio: il commissario tecnico della Nazionale Antonio Conte aveva gia' chiesto l'anticipo di almeno una settimana per concedere qualche giorno di vacanza ai calciatori. "Abbiamo ricevuto l'apertura della Lega di serie A, ma tutto dipendera' da quali squadre si qualificheranno per la finale", ha concluso Tavecchio al termine del Consiglio.