news calcio

Giudice Sportivo: due giornate a Cassano per insulti all’arbitro.Zanon,Capuano e Cascione saltano Pescara-Roma

Antonio Cassano è stato squalificato per due turni per avere rivolto all’arbitro un’espressione ingiuriosa nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi al termine della partita Inter-Cagliari.

Redazione

Antonio Cassano è stato squalificato per due turni per avere rivolto all'arbitro un'espressione ingiuriosa nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi al termine della partita Inter-Cagliari. Lo ha deciso il giudice sportivo. L'allenatore dell'Inter Andrea Stramaccioni salterà un turno per aver contestato platealmente una decisione arbitrale al termine della sfida contro il Cagliari. Stramaccioni - si legge nella nota del giudice sportivo - al 46' del secondo tempo è corso al di fuori dell'area tecnica e ha rivolto agli Ufficiali di gara un'espressione ingiuriosa.

LE ALTRE SQUALIFICHE - Il giudice sportivo ha squalificato per un turno quindici giocatori tra cui il goleador del Napoli Edinson Cavani.

Salteranno la prossima partita: Barreto, Labrin Candia e Ujkani (Palermo), Capuano (Pescara), Cigarini (Atalanta), Sliti (Bologna), Zanon e Cascione (Pescara), Astori (Cagliari), Cavani (Napoli), Gargano (Inter), Hetemaj e Sardo (Chievo Verona), Parolo (Parma), Pizarro (Fiorentina). Non saranno in campo il prossimo turno anche lo juventino Massimo Carrera per aver insultato l'arbitro al 32' del secondo tempo di Juventus-Lazio. Ammenda di tremila euro a Serse Cosmi per aver dato in escandescenze al 44' del primo tempo di Siena-Pescara. Atteggiamento rivolto contro i suoi stessi giocatori.

Ammonito con diffida Giampiero Ventura che - durante la partita contro la Roma - ha contestato platealmente l'arbitro. Multa di quattromila euro al Catania a causa di petardi e fumogeni accesi nel proprio settore; di tremila al Milan a causa del comportamento dei propri tifosi che hanno indossato mascherine igieniche in segno di scherno verso la tifoseria avversaria; di duemila al Bologna per colpa di un tifoso che ha insultato l'arbitro.