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Con Futbolclub -Tor di Quinto domani prende il via la settima edizione del Memorial “Alessandro Bini”

Il Torneo è organizzato ogni anno per ricordare il tema della sicurezza sui campi da gioco.

Jacopo Aliprandi

Inizierà domani alle ore 16 il settimo Memorial “Alessandro Bini”, giovane quattordicenne scomparso nel  Febbraio del 2008 in un incidente durante una partita di calcio a causa di un tubo di irrigazione troppo vicino al campo e quindi fatale.

Il tema della sicurezza sui campi da gioco è sempre stato un argomento molto discusso, soprattutto negli impianti, di società più piccole e a livello locale. Troppo spesso i dirigenti della Federazione concedono il nulla osta a terreni non a norma, mettendo a rischio l’incolumità di molti ragazzi.

Proprio per questo è stata creata un'associazione a suo nome, guidata dalla madre di Alessandro, Delia Santalucia Bini, che grazie proprio a  questo Memorial riesce a tenere vivo il ricordo del figlio in tutti quelli che gli vogliono bene. “Io sono soddisfatta perché comunque è un modo per ricordare mio figlio anche al di là delle partite. Questo Memorial è un mezzo per non far dimenticare – afferma Delia Bini –. Se il calcio è un mezzo per far aprire le menti e quindi portare cultura, che ben venga questo mezzo che,tra l’altro, fa anche divertire i ragazzi”.

Il Memorial si giocherà sul campo del Cinecittà Bettini, ex squadra di Alessandro Bini e vi parteciperanno  numerose formazioni tra cui Urbetevere, Lodigiani, Romulea, Futbolclub e Tor di Quinto, con queste due che daranno il  via al match inaugurale del girone B e di tutto il torneo. Torneo questo, che è riservato solamente alla categoria Giovanissimi (nati nel 2000) e che prevede la presenza di quattro gironi, composti da quattro squadre, di cui le prime due di ognuno andranno a scontrarsi nei quarti di finale e poi via, via fino alla finalissima prevista per sabato 13 Settembre.

“Io auguro a tutte quante le società di poter vincere, però l’importante è partecipare  e lo spirito dovrà essere, spero, come quello di tutti gli altri anni – prosegue la Bini –. Abbiamo deciso di  farlo a Settembre proprio perché a fine stagione i ragazzi sono stanchissimi e anche questo rientra nel   discorso sulla sicurezza. Sono certa che verrà giocato con uno spirito diverso rispetto agli altri tornei, anche  perché questo è un Memorial, dove si ricorda colui che non c’è più ma che comunque resta con noi nel campo, è il dodicesimo uomo e quindi ci sarà in tutte le partite”.

Oltre ovviamente all’importanza del torneo in se, questa del Memorial dedicato ad Alessandro, è un’occasione per ribadire quanto la sicurezza  sia fondamentale nei campi da gioco. Sotto questo punto di vista, grazie anche al lavoro svolto   dall’Associazione, ci sono stati dei passi in avanti come confermato da Delia Bini.“Il sacrificio di mio figlio è servito a promuovere sempre di più la sicurezza. Ci sono state delle società che sono state molto attente e che hanno strutturato i loro impianti in maniera sicura. Anche noi abbiamo cercato nel nostro piccolo di portare avanti questo discorso e attraverso la Regione sono stati concessi dei bei contributi per far mettere in sicurezza i campi da gioco”.Un sacrificio quello di Alessandro che viene ogni anno ricordato da tutti, per   far si che non accadano più tragedie di questo tipo.