L'Europa fa la parte del leone nella campagna trasferimenti dei giocatori, come riporta AdnKronos è quanto emerge da un'analisi di Fifa Tms che ha messo sotto la lente di ingrandimento la finestra di mercato estiva nei primi cinque campionati al mondo: Inghilterra, Francia, Germania, Italia e Spagna. Dall'analisi sulle Big5 emerge che dal 2013 gli stipendi dei calciatori hanno costituito il 57% dei fondi circolati nei trasferimenti internazionali seguiti da un 41% per le spese di trasferimento e un 2% appannaggio delle commissioni per gli intermediari. È il Vecchio Continente a detenere il tetto ingaggi più alto seguito dalla Confederazione asiatica. L'80% del totale delle retribuzioni per i trasferimenti internazionali è da attribuire ai club legati all'Uefa. Guardando più nel dettaglio all'evoluzione degli stipendi dei giocatori risulta che il picco arriva verso i 28 anni per poi decrescere a fine carriera; si è inoltre ulteriormente ringiovanito il parco giocatori con una età media di 23 anni e 9 mesi, un mese in meno del 2014.
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Fifa, crescono le spese del calciomercato. Europa ampiamente in testa
Il Vecchio Continente detiene il tetto d'ingaggi più alto, seguito a ruota dall'Asia. L'80% del totale delle retribuzioni per i trasferimenti internazionali è proprio legata ai club dell'Uefa
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