news calcio

Euro 2016, Valls: “Si faranno, ma con maggiori controlli anche nelle fan-zone”

Il primo ministro francese non fa passi indietro, anche dopo gli attacchi di Bruxelles: "La migliore risposta al terrorismo è andare avanti, tenendo conto dell'arrivo di 7-8 milioni di persone"

Redazione

Nelle ore subito successive al doppio attentato di Bruxelles, che martedì 22 marzo ha sconvolto il cuore dell'Europa a 4 mesi dagli attacchi di Parigi, in molti ventilavano l'ipotesi che gli Europei in programma in Francia venissero annullati per timore di una strage.

Ma oggi, come riporta RMC Sport sul suo sito, il primo ministro francese Manuel Valls ha ribadito che la competizione avrà luogo regolarmente: "Non cambio idea - ha detto - . Dobbiamo essere in grado di prevenire, anticipare le situazioni di emergenza. Questa è la risposta più forte al terrorismo. Euro 2016 si deve tenere e si terrà".

A preoccupare, al netto degli annunci e degli slogan, è l'altissima concentrazione di tifosi nelle zone intorno agli impianti sportivi che, dal 10 giugno al 10 luglio, ospiteranno i match della competizione continentale. "Saranno tra i 7 e gli 8 milioni i tifosi previsti da tutta Europa", specifica Valls. Per questo, come deciso durante un incontro tra il Ministro degli Interni Bernard Cazeneuve e i sindaci delle città ospitanti, nelle "fan-zone" le forze dell'ordine dovranno "comportarsi come all'interno degli stadi", con controlli fisici e perquisizione delle borse. "Dobbiamo garantire che la sicurezza venga garantita con le stesse caratteristiche e gli stessi metodi già utilizzati negli stadi. Le zone sicure saranno blindate, ci sarà la perquisizione fisica e delle borse. E la festa si terrà", dice Cazeneuve.