È arrivato il via libera dell'Antitrust a Mediapro sui diritti TV per la Serie A. Il gruppo spagnolo, però, "sia un intermediario equo, trasparente e non discriminatorio". Queste le indicazioni dell'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, che ha deliberato la conformità dei risultati e dei criteri adottati nella procedura competitiva alle disposizioni del Decreto Melandri, svolgendo alcune osservazioni sulle caratteristiche soggettive dell’intermediario indipendente e sui principi che dovranno contraddistinguerne l’operato.
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Diritti TV, via libera dell’Antitrust a Mediapro
Il gruppo spagnolo sia però "un intermediario equo, trasparente e non discriminatorio"
Come riporta "Italpress", tale soggetto è infatti tenuto a svolgere un’attività di intermediazione di diritti audiovisivi, rivendendo i diritti ad altri soggetti con modalità eque, trasparenti e non discriminatorie. L’Autorità ha sottolineato l’esigenza di evitare che l’intermediario indipendente svolga attività che determinino l’insorgere di rapporti di concorrenza con gli operatori della comunicazione. Pertanto, non dovranno essere intraprese iniziative che comportino l’assunzione di una responsabilità editoriale, che caratterizza invece l’attività dell’operatore della comunicazione, soggetto fornitore di contenuti multimediali. Al contempo l’Autorità ritiene necessario che sia garantita ai sub-licenziatari la più ampia iniziativa imprenditoriale ed editoriale nel confezionamento dei singoli prodotti audiovisivi. L’Autorità ha rammentato che, “laddove in sede di concreto svolgimento dell’attività di intermediario indipendente e di assegnazione delle sub-licenze agli operatori della comunicazione, la Lega Calcio e l’intermediario non si attengano alle indicazioni prescritte, essa potrà intervenire, valutando tali condotte ai sensi della normativa antitrust".
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