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Champions League, Juventus – Olympiakos 3-2

I bianconeri hanno ripreso la partita per i capelli ma Vidal fallisce il rigore del 4-2 che avrebbe migliorato la classifica per gli uomini di Allegri.

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Juventus batte Olympiacos 3-2 nel 4/o turno del Gruppo A di Champions League. Soffrendo, ma con merito, la Juventus si aggiudica lo 'spareggio' dello Stadium con l'Olympiacos per 3-2 e si rilancia in Champions League dopo due sconfitte esterne di fila.

Sotto il diluvio Pogba (decisivo) ci prova dopo 12', ma Roberto - eroe dell'andata - para facile; ben piu' pericoloso Marchisio, che costringe il portiere spagnolo alla deviazione in corner. Ma il capolavoro lo realizza il solito Pirlo: al 21' la sua punizione s'infila all'incrocio dei pali. Dura poco pero' la gioia dello Stadium: Buffon regala un angolo all'Olympiacos, Botia anticipa Chiellini sul cross di Dominguez e per la Juve e' tutto da rifare. L'occasionissima per tornare avanti l'avrebbe Morata che, servito da Tevez, si fa rimontare in extremis da Abidal e spreca.

La difesa a 4 disposta da Allegri non puo' dormire sonni tranquilli perche' l'Olympiacos, con Afellay e Dominguez schierati dietro Mitroglu (in panchina Kasami, match winner di Atene), parte veloce in contropiede (35'); e' bianconera pero' l'ultima chance prima dell'intervallo, ma Pogba sbaglia il destro.

Al rientro, gran contropiede di Tevez e scarico per Vidal che anziche' tirare crossa favorendo l'uscita di Roberto con la complicita' di Abidal.Llorente per Morata ma al 16' cala il gelo perche' N'Dinga, sul tocco di Maniatis, non lascia scampo a Buffon: avanti i greci. E' pero' la scossa. Tra il 20' e il 22' la Juve ribalta il risultato: prima con un po' di fortuna, perche' Roberto devia nella propria porta il colpo di testa di Llorente respinto dal palo; poi con la caparbieta' di Pogba, che opera il sorpasso con un destro secco dal limite: 3-2 e Allegri respira. Padoin per l'acciaccato Marchisio, la Juve rischia grosso quando Elabdellaoui quasi indovina l'angolino, mentre Llorente (due volte), Tevez e il neoentrato Pereyra mancano il 4-2. Al 94' Vidal fallisce il rigore che avrebbe messo la Juve in posizione di vantaggio sui greci in caso di arrivo a pari punti. Ma per come si era messa va bene cosi'.