Cavani numeri da record. Segna tanto contro le big

Questione di gol, di talento, di carisma. Edinson Cavani (Edison per i tifosi napoletani , che hanno ritrovato la luce emanata da un grande goleador) continua a segnare tanto. Ha cominciato il 2013 con la tripletta rifilata ieri alla Roma portandosi in testa alla classifica marcatori scavalcando il giovane talento El Sharawi che aveva dominato il girone d'andata: 16 reti in 16 gare giocate dal Matador che e' autore di una progressione stupefacente. Dieci gol nelle ultime 8 partite, quinta volta consecutiva che lascia un suo sigillo, 25 gol in 23 gare stagionali. E tutto questo in calce a un 2012 da palmares dato che l'uruguaiano ha segnato piu' di tutti con 43 centri totali che nel panorama internazionale lo pongono sulla scia di quattro mostri sacri da Pallone d'Oro: Leo Messi, Cristiano Ronaldo, Zlatan Ibrahimovic e Radamel Falcao.

Cavani e' il fiore all'occhiello del team messo su con mezzi e competenza da De Laurentiis che l'anno scorso gli aveva prolungato il contratto fino al 2017 con un ingaggio irrobustito a 5 milioni di euro e una clausola rescissoria di 63. E proprio nei giorni scorsi il patron ha confessato di avere rifiutato un'offerta di 55 milioni, un sacrificio che spiega come il Napoli si appresti a puntare tutto su vittorie nel breve periodo, cioe' lo scudetto e una presenza piu' stabile in Champions. Nell'immaginario del tifosi partenopei Cavani e' ormai associato al mito inossidabile di Diego Armando Maradona che nel suo 'settennato' napoletano ha portato due scudetti e una Coppa Uefa segnando un totale di 115 gol. Cavani e' sulla buona strada perche' finora ha segnato 65 gol in 86 gare in due anni e mezzo, per un totale di 91 gol in 118 gare comprendendo le varie coppe.

Con Mazzarri l'uruguaiano (che il 16 settembre scorso ha battuto il record nel campionato italiano del suo connazionale Ruben Sosa, fermo a 85) ha ingranato la quarta sia perche' si trova in una squadra piu' forte rispetto al Palermo, sia perche' gioca da prima punta. A Palermo infatti era utilizzato prevalentemente sull'esterno: in tre anni e mezzo in rosanero il giovane talento ingaggiato per un'intuizione del ds Rino Foschi, che l'aveva visto all'opera al Viareggio, ha segnato 34 gol in 109 partite. Il totale della sua permanenza nella serie A lo pone a una lunghezza dal traguardo dei 100 gol: ha segnato infatti 99 gol in 195 partite, con una media di 0.51. Si trova al 74/o posto della graduatoria generale, ma al sesto fra quello dei giocatori in attivita' in Italia. La classifica vede in testa Totti con 221 gol (519 gare, media 0.43), seguito da Di Natale con 165 (340-0.48), da Gilardino con 152 (396-0.39), da Toni con 107 (237-0.46), da Miccoli con 100 (245-0.42). Considerando che Cavani ha 25 anni e una media superiore a tutti gli altri, e' lecito pensare che sia destinato a scalare parecchio la graduatoria assoluta.

Nel mirino c'e' il mito di Maradona con 115 gol, ma a portata di mano c'e' un altro giocatore napoletano illustre, Antonio Vojak, autore di 106 gol in serie A (102 nel Napoli). Al goleador istriano degli anni '30 Cavani ha gia' sottratto il record di gol in un campionato (22, portandolo a 26) che resisteva da 78 anni. Nella carriera nei club ha segnato un totale di 140 gol in 265 partite, a cui vanno aggiunti 13 in 45 gare con la nazionale dell'Uruguay. Fra l'altro Cavani segna spesso gol importanti avendo lasciato la sua impronta sulle imprese del Napoli prima per l'accesso alla Champions, poi contro il Chelsea e nella finale vinta di Coppa Italia. Un'altra sua specializzazione e' la marcatura plurima: una quaterna e sette triplette rappresentano infatti il suo score: il poker lo ha realizzato nel 4-2 dell'ottobre scorso sul Dnipro nella fase a gironi della Europa League. Tranne una volta, le triplette sono state segnate al San Paolo e quasi tutte contro squadre di vertice.

Con un simile trampolino di lancio Cavani puo' migliorare il bottino di 26 e 23 gol in serie A degli ultimi due anni. Potrebbe essere a rischio il record di un altro sudamericano, l'argentino Angelillo con 33 reti nel 1958-59. (ANSA)