Chissà quanti a Roma si sono resi conto che campione avevano per le mani, e invece il rapporto con Renato Portaluppi è durato il breve volgere di una stagione calcistica. Certo il diretto interessato ci ha messo del suo, visto che nel periodo passato alla corte di Trigoria si è segnalato più come 're delle nottì romane (come del resto era stato a Porto Alegre e poi a Rio) che per le sue, peraltro notevoli, qualità calcistiche, a parte una prestazione super contro il Norimberga.
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Brasile, Scolari: «C.Ronaldo ricorda Renato Portaluppi»
Chissà quanti a Roma si sono resi conto che campione avevano per le mani, e invece il rapporto con Renato Portaluppi è durato il breve volgere di una stagione calcistica.
Ma a testimoniare quale sia la stima che tuttora i brasiliani hanno del loro ex campione oggi allenatore, ha provveduto il ct della Selecao Luiz Felipe Scolari nella sua conferenza stampa di oggi. "Cristiano Ronaldo (da lui allenato nella nazionale portoghese ndr) è un grande giocatore - ha detto Scolari - ed è molto simile a Renato Portaluppi. Me lo ricorda tanto perchè è alto, forte, dribbla bene, tira bene sia con il destro che con il sinistro, è bravo di testa e quindi è un giocatore offensivo completo, proprio com'era Renato Gaucho". E invece, è stato chiesto a Scolari, che differenze ci sono tra CR7 e Neymar? "Ronaldo ha caratteristiche diverse da Neymar perchè è più forte fisicamente - ha risposto il ct -. Di Neymar, anche in Europa, dicono che si butta sempre per terra, ma io credo non sia vero. Comunque è un goleador come Cristiano, solo che è più leggero e ha un dribbling più stretto. Entrambi comunque a partire dall'anno prossimo competeranno per il titolo di miglior giocatore in assoluto. Se Neymar è migliorato così tanto il merito è anche del suo allenatore al Santos Muricy Ramalho".
FONTE corrieredellosport.it
GUARDIOLA - Scolari non ha risparmiato una battuta rivolta a chi avrebbe voluto Pep Guardiola sulla panchina del Brasile. "Se importassimo Iniesta, Messi e altri giocatori del Barcellona - ha detto -, allora potremmo giocare come quella squadra. Ma le caratteristiche dei nostri giocatori non sono queste, sono diverse ma in grado comunque di farci giocare un bel calcio". "A proposito - ha aggiunto -: la mia formazione avrà sempre un attaccante autentico come punto di riferimento in avanti, visto che in Brasile abbiamo punte efficaci in grado di farlo"
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