Brasile 2014, Renzi: “Piu’ dei singoli contano C.t. e gioco di squadra”

 Il ct e il gioco di squadra vengono prima dei singoli perche' "se si vince, si vince insieme": e' questa la ricetta di Matteo Renzi in vista dei mondiali di calcio.

"Una giornalista scherzando mi ha chiesto quale giocatore preferissi e io le ho detto Cesare Prandelli", ha spiegato il presidente del Consiglio incontrando gli imprenditori in ambasciata prima di lasciare Pechino, "ci vuole un allenatore piu' che un giocatore". Renzi ha proseguito utilizzando la metafora degli azzurri per spiegare quello che vorrebbe dal 'sistema Paese': "Noi siamo pieni di giocatori, che possono fare un gol anche a sorpresa. Magari dobbiamo stare attenti in difesa".

"E' un po' come l'Italia: abbiamo delle straordinarie offerte dal punto di vista economico e culturale, ma quello che ci manca e' la capacita' di fare squadra". Per il premier occorre una sinergia tra le aziende e le istituzioni: "E' un lavoro che devono fare e lo fanno le istituzioni, le ambasciate, i consolati, e dobbiamo fare di piu' noi a Roma. Ma dobbiamo essere consapevoli che, se si vince, si vince insieme"