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Il Bologna diventa americano, Tacopina: “Il prossimo anno voglio la Serie A”

Ieri sera a mezzanotte il Bologna è passato ufficialmente nelle mani di Joe Tacopina, deventando cosi una società americana.

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Ieri sera a mezzanotte e venti il Bolognaè diventata ufficialmente una società americana. Domani, con il cda della societa', saranno abbattute tutte le cariche e rinnovato il consiglio con la nomina a presidente di Joe Tacopina, dando fine all’era di Albano Guaraldi. L’ormai ex il presidente del club rosso-blu, resosi conto che la stampa era riuscita ad individuare il luogo dove le parti avrebbero concluso l'accordo, e' tornato a casa e ha firmato il contratto in presenza dei suoi legali. A mezzanotte la tanto attesa fumata bianca. Subito dopo e' stato Joe Tacopina a firmare gli accordi e a consegnare i documenti all'avvocato Grassani, legale di Guaraldi.

Il nuovo presidente del Bologna ha lasciato le prime dichiarazioni: "E' tutto fatto e il contratto finalmente e' firmato. Non e' stata una giornata difficile ma sicuramente lunga con un lungo volo e poche ore di sonno. Mercoledi' ci sara' il closing dell'operazione come avevamo previsto, quindi gia' dal pomeriggio stesso inizieremo a lavorare e io saro' a Casteldebole. Sono ovviamente felice anche per tutti noi: Piergiorgio Bottai, Luca Bergamini, Rick Perna, Joey Saputo, Stuart Goldfarb, Andrew Nestor, Salvo Arena e tutti gli altri partner. Sono state due settimane lunghe ma siamo qui ad annunciarvi che e' finita.

Voglio ringraziare anche tutti i media per la loro passione. I tifosi del Bologna poi sono incredibili, ci hanno dato una grande forza per andare avanti nella trattativa, mi hanno inviato ogni giorno cinquecento mail: per me sono i piu' forti al mondo". "Questo pero' e' solo l'inizio e giovedi' terremo una conferenza stampa presso la Terrazza Bernardini a cui parteciperanno anche Joey Saputo e tutti i nostri partner e in quell'occasione avremo tanto da raccontarvi. Grazie per averci aspettati e scusateci per avervi fatto attendere fino a tardi. Sabato saro' in tribuna per seguire la squadra, ma l'anno prossimo voglio giocare di domenica, in Serie A""