Angel Di Maria, che di recente ha lasciato il Real Madrid per trasferirsi al Manchester United, ha detto che il club spagnolo gli ha chiesto di non giocare la finale della Coppa del mondo, contro la Germania, a Rio de Janeiro. "Il giorno della finale, alle 11, mentre stavo cercando di recuperare dall'infortunio, mi e' stata consegnata una lettera proveniente da Madrid, in cui mi si chiedeva di non giocare:
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Argentina, Di Maria shock: “Dal Real divieto di giocare la finale mondiale”
L'ala argentina, ora alla United, racconta un retroscena incredibile
l'ho presa e l'ho distrutta", ha detto il giocatore, parlando ai microfoni dell'emittente argentina Radio America. "Ho riferito tutto al ct Sabella, e gli ho anche detto che la scelta poteva essere solo sua: non volevo, pero', che rischiasse un cambio dopo pochi minuti - ha raccontato -. Io volevo fare tutto il possibile, per essere in campo contro la Germania, dopo l'infortunio muscolare subito contro il Belgio, nei quarti". "Ho sofferto molto la mattina della finale del 13 luglio, e' stata la cosa peggiore che potesse accadermi, ma sono cose che capitano nel calcio", ha sottolineato. "Quello che mi piace di piu' e' giocare in Nazionale", ha precisato Di Maria.
Il fantasista, che si e' trasferito al Manchester United per 75 milioni, ha ribadito il proprio risentimento verso il Real Madrid, assicurando che non voleva lasciare il club. "Io Non ho mai detto di voler andare via. Anche i compagni mi hanno sostenuto negli ultimi tempi, ma il club ha pensato solo a vendermi", ha insistito l'argentino. "Dicono quello che vogliono su di me, ma i milioni per il mio cartellino hanno fatto bene alle casse del Real Madrid", ha fatto notare Di Maria, rispondendo indirettamente al presidente dei 'Galacticos', Florentino Perez, che lo aveva accusato di voler guadagnare piu' soldi di Cristiano Ronaldo.
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