Nel pomeriggio è intervenuto il giornalismo di Rai sport Alessandro Antinelli ai microfoni di teleradiostereo, e ha parlato di quanto accaduto prima della finale di coppa Italia.
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Coppa Italia, Antinelli (Rai Sport): “C’è stata una mediazione con gli ultras. Le istituzioni dovevano metterci la faccia”
Nel pomeriggio è intervenuto il giornalismo di Rai sport Alessandro Antinelli ai microfoni di teleradiostereo, e ha parlato di quanto accaduto prima della finale di coppa Italia.
Queste le sue parole:
“Credo che non ci si possa nascondere, c’è stata una mediazione. Poi c’è stato quello che abbiamo riferito noi e bisogna andare oltre. La tensione era incredibile e mediaticamente le istituzione lo avrebbero potuto ammettere, dire che non ce stata una trattativa non corrisponde al vero. Le istituzioni del Napoli si offrivano di accompagnare una delegazione di tifosi all’ospedale per verificare le condizioni del ragazzo colpito e vedere che era ancora vivo. Dire che non è mai stato in dubbio che la partita si giocasse non è vero, il post partita poteva diventare ingestibile e lo dimostra il post partita, e pensa se la partita non fosse stata giocata. Scelta giusta quella di giocare ma non è vero che non c’è stato il dubbio.
La tifoseria del Napoli partiva da Roma Nord e alle 16 erano tutti qua, ma di polizia ce ne era poca. Qualcosa di più poteva essere fatto, visto che i cani sciolti sono andati a Tor di Quinto e basta una scintilla per creare problemi. Non era facile però qualcosa di più si poteva fare per garantire l’avvicinamento allo stadio creso si potesse fare qualcosa, poi è successo l’assurdo. Per buona sorte di Ciro Esposito, e questa è la priorità totale, non c’è stato il morto per pochi centimetri e questo è assurdo, però l’assurdo si poteva materializzare in tanti modi per come è stata gestita la situazione dell’avvicinamento allo stadio.
L’Italia e lo sport italiano erano rappresentati dai vertici delle istituzioni allo stadio. L’unico che è entrato in campo e che ha rilasciato qualche dichiarazione è stato Beretta qualcuno ci doveva mettere la faccia, poi la risposta nel primo tempo fa capire tutto. Facciamo acqua da tutte le parti negli anni scorsi sono successi altri casi e non si è andati avanti, il sistema di sicurezza è deficitario.
Siamo arrivati al controsenso siamo arrivati a fare entrare un petardo e a non fare entrare allo stadio un o striscione si Wanda Nara che per carità possono essere di cattivo gusto, ma di certo non è niente di violento."
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