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Zavaglia: “Roma prendi Ibra, sarà il tuo nuovo Batistuta”

"Io non ho detto che Zlatan verrà alla Roma, ma i giallorossi ed il Milan sono gli unici club che potrebbero pensare a lui"

Redazione

"Io non ho detto che Ibrahimovic viene a Roma. Io ho detto che Ibrahimovic potrebbe gradire un ritorno in Italia. Al momento le uniche squadre che potrebbe prenderlo sono Milan e Roma. Perchè ormai, Fiorentina, Juventus, Inter e Lazio hanno già cambiato i loro obiettivi. Questo è quello che ho detto. Poi se Ibrahimovic arriverà a Roma, bisognerà chiederlo a lui e al suo agente Mino Raiola" ha detto Franco Zavaglia, Agente Fifa, intervenuto oggi ai microfoni di Tele Radio stereo in riferimento a quanto detto ieri sera.

La notizia che lei ha dato e, che ci ha ribadito con le sue parole, è che il calciatore si è stancato e che vuole cambiare aria...

"Lo dicono tutti che vorrebbe ritrovare altre motivazioni. In Italia ha vestito le maglie di Juventus, Inter e Milan, passando per Barcellona e Parigi. L'Italia gli è sempre rimasta in mente diciamo. Qualora dovesse effettivamente abbandonare il Psg credo che nel nostro campionato le uniche squadre che potrebbero ambire al suo arrivo sono Milan e Roma".

Franco se tu fossi al posto dei dirigenti della Roma, tu faresti un'operazione di questo genere?

"Dipende sempre quali sono gli obiettivi della società della Roma. Se una società punta fortemente all'ingresso in Champions con continuità, penso che Ibrahimovic sia uno dei pochi calciatori in grado di cambiare le partite"

Anche a 34 anni?

"Anche alla sua età, come le cambiava Francesco Totti. Ibra allo stadio all'Olimpico sarebbe un'ipotesi molto suggestiva. Francesco purtroppo non ha più i novanta minuti come prima. Però, al di là della visione di gioco, è stato l'unico calciatore al mondo a far diventare fenomeni molti giocatori. Questo perchè Francesco legge l'azione con un secondo in anticipo e, quando passa il pallone, lo fa in modo tale da mettere in condizione il compagno di controllarla con facilità".

E' la prima estate in cui Mino Raiola, dopo diverse estati di calciomercato, non è riuscito ancora a piazzare un suo assistito...

"E' normale che i calciatori di Mino Raiola siano molto importanti e, che richiedano un notevole sforzo economico. Per questo non è facile pianificare spostamenti di questo tipo. Però quando una società ha determinati obiettivi, credo uno sforzo si possa anche fare. Ricordo che quando la Roma vinse l'ultimo scudetto arrivò Batistuta. Sono giocatori che cambiano le partite. Come Tevez fino allo scorso anno per la Juventus e, Totti per la Roma. Ibrahimovic ad oggi riesce a cambiare il volto alle partite e, il rendimento degli stessi compagni, che si sentono più sicuri".