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Zavaglia: “La carriera di Totti non ha confini. Solo lui deciderà quando smettere”

Parla l'ex procuratore del capitano: "Bisogna andare indietro negli anni e ricordarsi che da quando aveva 17 anni ha sempre avuto un preparatore e un pranoterapeuta. Anche di nascosto, lo faceva andare a casa sua tre volte a settimana"

Redazione

Francesco Totti resta ancora il calciatore più decisivo della Roma, anche alla soglia dei 40 anni. Proprio di questo è tornato a parlare il suo ex procuratore, Franco Zavaglia: “La sua carriera non ha confini, bisogna anche andare indietro negli anni e ricordarsi che il signor Totti, da quando aveva 17 anni, ha sempre avuto un preparatore e un pranoterapeuta che, anche di nascosto, faceva andare a casa sua tre volte a settimana - confessa l'agente a TMW -. Poi sempre vita da atleta, con massima applicazione, tenendo sotto controllo anche l’alimentazione tranne la golosità per la cioccolata. Continuerà l’anno prossimo? Dipende sempre da lui se spegnere l’interruttore e attaccare le scarpette al chiodo. Solo lui decide, anche se gli altri hanno cercato di farlo smettere”.