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Zaniolo: “Sono al 65% della forma. La testa non è ancora libera, ma tornerò”

LaPresse

Il centrocampista della Roma commenta il ritorno al gol e la sua forma: "Non è una questione di paura, ma di timore, soprattutto sui cambi di direzione"

Redazione

Nicolò Zaniolo torna al gol. Dopo sei mesi la rottura del crociato, il talento della Roma ritrova la rete, la quinta in stagione per il classe '99. Il centrocampista giallorosso racconta le sue sensazioni nel postpartita:

ZANIOLO A ROMA TV

Duecentoquattro giorni dopo ecco un gol. Qual è la tua sensazione?

Sono molto felice perché dopo sei mesi di sacrifici c'è stato un coronamento di un nuovo punto di partenza. Sono felice anche per la squadra perché sta ritrovando la strada giusta. Serata perfetta, speriamo di continuare così.

Che obiettivo ti sei posto? L'Europa League può essere un trampolino per Zaniolo dal 1'?

Ogni giorno mi pongo degli obiettivi per tornare al 100%. Vado al campo un'ora prima. Gli obiettivi non sono a lunga durata ma li faccio giorno dopo giorno. In Europa League potrò dare una mano se starò bene.

Come stai? Ti condiziona ancora l'infortunio che hai avuto?

Sono due settimane che mi alleno e posso fare poco perché ogni tre giorni si gioca. Sto al 60-65% della mia forma. Sono contento, in testa non sono liberissimo, soprattutto sui cambi di direzione. Ma col tempo tornerò come prima.

Hai dimostrato maturità. Sembra che ormai ci siamo.

Sì, mi sto trovando bene. Durante la quarantena ho rivisto le partite e i miei movimenti. Questo ruolo mi piace e poi ogni tanto la butto dentro, quindi sono contento.

Hai detto che ti senti un po' condizionato nei cambi di direzione. Nei contrasti sei più libero però. Cos'è successo coi giocatori del Brescia?

Loro recriminavano che la palla di Mirante era in movimento, per noi no. L'arbitro ha deciso che era buono. Non è paura, ma un po' di timore: a differenza di prima ci penso un po' prima di fare qualcosa.

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"Gli uomini sognano più il ritorno che la partenza”.