"Qui a Roma sto benissimo, in questi due anni abbiamo fatto molto bene e mi sono perfettamente integrato. Spero di continuare a fare il bene di questa maglia. È noto che c’è la questione della comproprietà da risolvere, ma io qui sto bene". Radja Nainggolan ha voglia di proseguire la sua avventura alla Roma. Vorrebbe continuare a vestire giallorosso e lo ribadisce mentre Roma e Cagliari cercano di trovare una soluzione alla sua situazione contrattuale. Per ora il belga è giallorosso solo a metà: Sabatini lavora per l'acquisizione a titolo definitivo con Capozucca, ds del Cagliari, che però vuole e deve curare gli interessi del club sardo. Nainggolan infatti fa gola a molte squadre straniere e, in Italia, alla Juventus. E queste attenzioni, sommate alla necessità del Cagliari, l'anno prossimo in B, di monetizzare il più possibile sulla cessione del centrocampista, vanno oltre la volontà del giocatore.
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La volontà di Nainggolan: “Continuare a fare il bene di questa maglia”. Maicon si prepara per il Palermo
Il Ninja ribadisce: "È noto che c’è la questione della comproprietà da risolvere, ma io qui sto bene". Mercato, l'agente di Benteke: "Per ora nessun contatto con la Roma". Acquisto baby: preso Sergio Diaz
"Il mio obiettivo è fare sempre meglio e cercare di sbagliare il meno partite possibile nella prossima stagione - ha proseguito il Ninja nell'intervista al match program della As Roma -. Spero anche di poter dare sempre più apporto alla mia squadra, e che si faccia sempre meglio". Nainggolan dunque pensa alla Roma della prossima stagione, ma ha anche analizzato quella attuale, che finirà domenica, tentando di spiegare il calo dei primi mesi di quest'anno solare ed il gap non colmato con la Juve: "La flessione dopo Natale? Può succedere, dopo alcuni risultati non positivi, non necessariamente sconfitte ma anche pareggi che ci sono stati stretti, non siamo riusciti a reagire come avremmo voluto. Essere obbligati a vincere, psicologicamente non è facile. In quel periodo la pressione di dover dimostrare che avevamo le qualità per poter vincere lo scudetto hanno reso le cose più difficili. Ma sono certo che abbiamo maturato una esperienza per affrontare meglio la prossima stagione. Se non avessimo avuto il calo a gennaio sono certo che avremmo potuto passare il turno di Champions e saremmo potuti andare più avanti in Coppa Italia. La Juventus sono tre anni che vince ed è abituata. Il nostro secondo posto ha un grande valore, magari avremmo potuto rimanere in corsa per il primo posto un po’ più a lungo, ma non credo altro". A livello di rendimento personale, invece, Nainggolan non vuole darsi un voto; ma è certo che, numeri alla mano, è sempre stato uno dei migliori in campo, coniugando corsa, gol ed affidabilità, nonchè uno dei più impiegati da Rudi Garcia: "Io so di aver sempre dato il mio meglio per la squadra anche nei momenti difficili. So di aver steccato delle partite, ma non per mancanza di impegno. Insomma posso essere soddisfatto della mia stagione, avrei potuto fare di meglio, ma ho la coscienza a posto di non essermi mai tirato indietro. Sono molto contento di aver avuto un ruolo importante in questo gruppo e di aver centrato l’obiettivo Champions League".
CONTRO IL PALERMO: LA PASSERELLA DEI MENO IMPIEGATI - Il campionato è matematicamente chiuso per la Roma che domenica affronterà in casa il Palermo. E quella vorrà essere un'ulteriore occasione per far festa, per terminare il campionato all'Olimpico con il sorriso della seconda qualificazione in Champions League consecutiva e con i tre punti. In campo, molto probabilmente, non scenderà la Roma titolare delle ultime uscite, bensì sarà la partita in cui potranno giocare gli elementi della rosa giallorossa che hanno collezionato meno minuti in stagione. Tra questi, oltre i vari giovani Paredes, Uçan, Sanabria, Verde, potrebbero esserci anche due senatori come Balzaretti e Maicon. Il primo è fermo ai box da oltre un anno, ma da qualche settimana è stato inserito da Garcia nella lista dei convocati ed ha giocato diverse partite ufficiali con la Primavera di Alberto De Rossi. Il secondo è da tre mesi che è stato costretto in infermeria a causa dei problemi, e delle ricadute, al ginocchio. Maicon, contro la Lazio, era in panchina, perchè tra i convocati del match, ed ora che l'obiettivo è stato raggiunto, dunque la Roma potrà scendere in campo con meno pressione, e che anche il Palermo non ha più nulla nè da chiedere nè da temere dal campionato, domenica Garcia potrebbe concedergli qualche minuto di gara. Anche nell'allenamento pomeridiano odierno, inoltre, Maicon ha lavorato a pieno regime insieme al resto dei compagni.
CALCIOMERCATO - Sergio Diaz, attaccante del Cerro Porteño classe 1998 ha rilasciato dichiarazioni riguardo il suo futuro, che sarà giallorosso: "Il mio sogno è quello di giocare nell’Arsenal, fin dall’infanzia mi piace molto questa squadra. Il mio futuro? Mi hanno detto che è praticamente fatta per il mio trasferimento alla Roma. Solitamente mi scrivo spesso con Tony Sanabria. Sono molto tranquillo, ancora non so quando partirò per l’Italia, ma in sostanza è confermato il mio passaggio alla Roma”. Soprannominato in patria 'Kun', ci vuole però cautela con i paragoni; il ragazzo ha 17 anni e le sorti dell'immediato futuro giallorosso non sono certo nei suoi piedi.
La Roma infatti cerca un attaccante di spessore e livello internazionale, ed il nome che da qualche giorno è iniziato a circolare è quello di Christian Benteke, centravanti dell'Aston Villa. "Non sono stato mai in contatto con la Roma nella mia vita. In Italia sono stato soltanto una volta a Bologna e ricordo di aver mangiato una fantastica pizza…”. Con queste parole, rilasciate in esclusiva a ForzaRoma,info, l'agente di Benteke ha smentito di aver mai avuto contatti con la Roma per un eventuale passaggio del suo assistito al club giallorosso.
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