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Verso il Porto: Rensch non convocato. Ranieri: “Dybala recupera sempre bene”

Redazione
Regolarmente disponibili sia Paredes che Hummels. Ndicka osservato in Premier. Svilar: "Stiamo parlando del rinnovo ma per ora penso solo al campo"

Vigilia di Europa League per la Roma che domani alle 21 sarà impegnata, allo stadio Do Dragao, nella difficile sfida contro il Porto, valida per l'andata dello spareggio playoff. Dopo l'uscita dalla Coppa Italia continuare il cammino europeo sarebbe fondamentale per non archiviare in maniera definitiva una stagione partita con il piede sbagliato. La gara rappresenta anche un'occasione per centrare un record speciale: in caso di successo, infatti, la squadra di Ranieri raggiungerebbe l'Inter per numero di vittorie (96) in Europa League. Ranieri per la sfida non avrà a disposizione Devyne Rensch. Il terzino olandese non era presente alla rifinitura di oggi e non è stato convocato per la trasferta in Portogallo. Prima convocazione europea, invece, per Gollini e Nelsson che sono partiti con la squadra. Regolarmente a disposizione sia Paredes che Hummels dopo la "vacanza" concessa nell'ultimo turno di Serie A. Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa ribadendo l'importanza della sfida di domani: "Perdiamo fuori casa perché gli altri sono più forti. Pellegrini è un titolare come tutti, so quello che può dare. Dybala è un giocatore immenso, recupera bene e riesce a giocare sempre. Hummels e Paredes vanno gestiti bene". Sir Claudio ha risposto a distanza alle dichiarazione di Martin Anselmi, allenatore del Porto, che ha spiegato quale sarà il loro approccio alla partita: "La prima gara è importantissima. Se diamo loro tempo, controlleranno la partita. E per me, controllare la partita è fondamentale, con e senza palla". Anche Mile Svilar ha parlato in conferenza delle sue sensazioni per la gara: "Non ho mai pensato di andare via, è normale arrabbiarsi in campo. Del rinnovo ne stiamo parlando. Il Do Dragao non è caloroso come l'Olimpico".

Nel frattempo desta preoccupazione la gestione del settore giovanile giallorosso. Dopo Marin, promesso sposo al Psg, anche Mannini rischia di salutare a parametro zero. Il terzino della Primavera ha avuto dei colloqui con Ghisolfi per il rinnovo ma senza trovare un accordo. Il ds francese aveva ribadito l'importanza dei giovani nel progetto della Roma, ma la risposta, dentro e fuori dal campo, non sembra esserci. Basti pensare che Pisilli è l'unico prodotto delle giovanili in prima squadra: post-Mou nessun nuovo esordio. Inoltre ci sono sei primavera in scadenza a giugno. Si muove qualcosa anche sul fronte mercato. Kumbulla sta facendo benissimo all'Espanyol che pensa ad un'offerta per portarselo a casa definitivamente al termine del prestito. Mentre Evan Ndicka è molto apprezzato in Premier League, in particolare dal Manchester United: di fronte ad una proposta di più di 30 milioni di euro la Roma potrebbe vacillare in estate. Infine, anche nella prima serata di ieri del Festival di Sanremo c'è stato un tocco di giallorosso. Al termine dell'evento Alessandro Cattelan ha svelato una statua dedicata a Carlo Conti, ma lo stesso conduttore ha sottolineato una certa somiglianza proprio con Claudio Ranieri.