Plusvalenze e stipendi al ribasso. La linea della Roma nelle prossime due finestre di mercato è chiara e non occorre di altre spiegazioni. Per questo saranno ascoltate le offerte anche per quei giocatori che oggi sono titolari ma che possono portare liquidi indispensabili per il Fair Play finanziario. Tra loro c'è anche Evan Ndicka, arrivato un anno e mezzo fa a parametro zero, e oggi corteggiato da diversi club in Europa. Lo scorso anno si erano affacciati due club di Premier League. In particolare era intenso l'interesse del Manchester United dopo la straordinaria coppa d'Africa vinta con la Costa d'Avorio. I Friedkin avevano posto il veto, ma in estate le cose potrebbero cambiare. Di fronte a un'offerta superiore ai 30 milioni la porta verrebbe quanto meno riaperta. In Inghilterra d'altronde i difensori sono spesso strapagati, quindi non è da escludere una proposta da ritenere soddisfacente per Ghisolfi. Fin qui Ndicka è stato il giocatore di movimento più impiegato di tutta la rosa confermando anche un'integrità fisica non comune. Ma le sue prestazioni non sempre sono state da applausi. Per questo la Roma ci rifletterà. Tra i possibili sostituti piace Leonardo Balerdi, capitano del Marsiglia guidato da Roberto De Zerbi.
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Ndicka, la Premier ti osserva. Tra i possibili sostituti c’è Balerdi
Di fronte a un'offerta superiore ai 30 milioni la porta verrebbe quanto meno riaperta
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