Ora è ufficiale. Dopo essersi tanto rincorsi per diversi mesi, alla fine le strade della Roma e di Defrel si sono unite. Il francese arriva in prestito oneroso (5 milioni) con obbligo di riscatto fissato a 15 più 3 milioni di bonus. Il francese ha firmato un contratto quinquennale. Ecco il comunicato:
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Ufficiale, Defrel è della Roma: “Darò tutto per questa squadra”. Operazione da 23 milioni
L'attaccante firma fino al 2022 e approda in giallorosso grazie ad un prestito oneroso da 5 milioni di euro con riscatto obbligatorio fissato a 15, più 3 di bonus. Monchi: "Gregoire era una priorità per noi"
"L’AS Roma è lieta di annunciare di aver sottoscritto con il Sassuolo FC il contratto per l’acquisizione a titolo definitivo di Gregoire Defrel, a fronte di un corrispettivo fisso di 5 milioni di euro, e l’obbligo di acquisizione a titolo definitivo per 15 milioni di euro, condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive.
L’accordo prevede inoltre il pagamento di un corrispettivo variabile, fino ad un massimo di 3 milioni di euro, per bonus legati al raggiungimento da parte della Roma e del calciatore di determinati obiettivi sportivi.
“Per me significa tanto poter giocare con la Roma, significa fare parte di un gruppo fortissimo, di una squadra tra le migliori d’Italia" ha dichiarato il calciatore classe ’91. "Sono quindi molto contento di essere qui e ora darò tutto per questa squadra”.
L’attaccante francese ha firmato un contratto che lo legherà al Club fino al 2022.
"Sono molto felice di avere finalmente Defrel nella nostra squadra" le parole del ds giallorosso Monchi. "Gregoire era per noi una priorità poiché rappresenta pienamente il profilo di attaccante che cercavamo: può ricoprire tre ruoli differenti, è rapido, gioca per la squadra, fornisce profondità ed ha uno spiccato senso per il gol".
Defrel cresce calcisticamente nelle giovanili del Parma e, dopo una stagione in prestito al Foggia, nel 2012 passa al Cesena, dove gioca tre anni, conquistando anche la promozione in Serie A.
Nel 2015 viene acquistato dal Sassuolo allenato da Di Francesco: sotto la guida dell’attuale tecnico giallorosso conquista in due stagioni una qualificazione in Europa League e collezione 73 presenze e 23 gol".
Ecco le prime parole di Defrel ai microfoni di Roma TV:
Benvenuto, cosa significa per te essere un giocatore della Roma?
“Per me significa tanto poter giocare con questa maglia, significa fare parte di un gruppo fortissimo, di una squadra tra le migliori d’Italia. Sono quindi molto contento di essere qui e ora darò tutto per questa squadra”.
Quando ci sono stati i primi contatti con i giallorossi?
“Da gennaio il mio procuratore mi aveva detto che mi seguiva la Roma. Poi ho parlato con il Sassuolo e il mister e sono rimasto altri sei mesi con i neroverdi. Ero un po’ di dispiaciuto di non essere andato nella capitale, perché era un’occasione importantissima per me, ma ero tranquillo: mi ero ripromesso di fare altri sei mesi alla grande con il Sassuolo, sperando di avere la stessa opportunità a fine stagione. E adesso, quando il mio procuratore questa estate mi ha detto che la Roma mi seguiva ancora, ero contentissimo e ho detto subito di sì”.
Di Francesco ha detto che sei un centravanti ma che all’occorrenza puoi giocare anche da esterno destro…
“E’ vero. Diciamo che in passato ho fatto anche l’esterno, anche se al Sassuolo il mister mi ha sempre schierato da prima punta. Quindi il primo anno ho forse fatto un po’ più di fatica ad assimilare bene i movimenti, ma lui mi ha aiutato tanto, ho imparato infatti tanto, migliorandomi. Ho ancora da apprendere ma mi sento prima punta”.
Troverai qui alla Roma anche un compagno di squadra che avevi al Sassuolo, Lorenzo Pellegrini: hai parlato con lui?
“Sì, molto. Già prima che c’era l’accordo con il club Lorenzo mi chiamava per sapere se c’erano novità. Anche adesso, dopo la firma, mi ha scritto un messaggio dall’America, scrivendomi “Ti aspetto”. Quindi anche io sono contento di ritrovarlo perché è una brava persona e un grande giocatore”.
Con la Roma giocherai per la prima volta in carriera la Champions League…
“Sì, per un giocatore è la competizione più importante da giocare con un club. Sono quindi davvero contento per questo. Da quando sono arrivato in Italia ogni anno ho fatto qualche passo in più. Quest’anno questo passo è rappresentato dalla Champions League: darò tutto per essere pronto e non vedo l’ora di iniziare”.
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