Udinese: Kone e Guilherme, il finale per cancellare una annata storta

Due partite, due esami soprattutto per due bianconeri che in questa stagione non hanno reso secondo le aspettative. Su Kone e Guilherme punta il dito il Gazzettino che di loro scrive: "Sono le note più deludenti, pensando che entrambi sono costati quasi 10 milioni. Nei piani di Strama il primo avrebbe dovuto dare vivacità e velocità alla manovra, essere un preciso punto di riferimento per le punte (o la punta), segnalarsi anche come realizzatore; nulla di tutto ciò. Il greco raramente ha convinto e i tifosi hanno ormai perso la pazienza, ogni suo errore è sottolineato dai fischi.

Stesso trattamento per Guilherme, che Strama aveva accolto lo scorso luglio come il risolutore dei problemi del centrocampo, l'ideale direttore d'orchestra, convinto che il suo piede avrebbe imbastito trame di qualità. Il tecnico romano aveva anche ricordato che il brasiliano due anni fa era la seconda scelta dell'Inter che aveva puntato su Paulinho per dare fosforo al centrocampo neroazzurro, anche se poi si era rivolta altrove (in Croazia per Kovacic) per disporre di un valido metronomo".

Non è certa però la presenza in campo domenica del brasiliano, che ieri ha svolto lavoro differenziato a causa di un affaticamento muscolare ed è rimasto alla fine a guardare i compagni svolgere alcune partitelle. Se oggi non si dovesse allenare, rischia di saltare la trasferta di Roma. E perdere una occasione per cercare di 'rifarsi'.