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Totti-Spalletti, storia di un rapporto tra amore e crisi – FOTO

Mirko Porcari

2016[/tps_title]

Il resto è storia recente, con Totti da sempre nella Roma e Spalletti ritornato nella sua "seconda casa." Fatti che seguono le parole, con una chiusura quasi totale nei confronti del capitano, spinto a "chiedere rispetto per quello che ho dato" e costretto a vivere nel modo peggiore il tramonto della sua carriera. "Con Spalletti è un rapporto da buongiorno e buonasera" in pochi mesi si intrecciano risentimenti, conti in sospeso e pochissima chiarezza, un mix letale per la vita quotidiana del mondo giallorosso. "Nessun giocatore può permettersi di anteporre i propri interessi a quelli della squadra" capitano rimandato a casa prima del match contro il Palermo, il caso esplode ed è ingigantito dalla mancanza di trasparenza sul suo futuro. Continuano le stilettate "lui può fare quello che vuole con i piedi ma alla squadra servono anche spirito di sacrificio e corsa" e Totti il campo lo vede poco o niente, l'assist per Salah nella partita contro il Bologna ed il gol a Bergamo sono risposte pratiche che non necessitano di parole. La lite negli spogliatoi dell'Atleti Azzurri è l'ennesima tappa di una storia al limite del surreale: "Totti? Spero che smetta di giocare" il pensiero è di Pallotta ma quello che sta succedendo intorno al numero dieci porta a credere che in tanti, a Trigoria, non vedano l'ora che arrivi quel momento.

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