Il giorno è finalmente arrivato: Francesco Totti sarà un calciatore della Roma per un’altra stagione. Dopo mesi di attesa, ecco l’ufficialità e il comunicato tanto agognato. «Ho fortemente desiderato questo contratto, che rappresenta la realizzazione del mio sogno» commenta a caldo il capitano della Roma, al suo settimo rinnovo in maglia giallorossa. Il prossimo giugno arriverà il momento di appendere gli scarpini al chiodo per prendere in mano la carica di direttore tecnico fino – almeno – al 2023. Ma c’è tempo prima di pensarci: prima c’è un’ultima stagione del capitano da gustarsi dall’inizio alla fine.
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Totti, ecco il rinnovo: “La realizzazione di un sogno”. Pallotta: “Il capitano come Superman”
Ora è ufficiale: il numero 10 sarà un calciatore della Roma per un'altra stagione, poi proseguirà per altri 6 anni come direttore tecnico giallorosso. In mattinata l'incontro tra il presidente e Sabatini allo studio Tonucci
"CHIUDERE CON LA ROMA ERA IL MIO SOGNO" – Un anno a 1,2 milioni di euro più bonus personali e di squadra, con i diritti d’immagine lasciati in gran parte alla Roma. Poi arriverà la parentesi da dirigente, a 600mila euro annui.L’emozione di Totti nell’intervista rilasciata a Roma TV subito dopo la firma è evidente: «Ho sempre sperato di attraversare e di chiudere la mia carriera con una sola maglia addosso, quella della Roma. Dopo aver parlato con il presidente sono ancora più convinto che restando uniti potremo centrare grandi obiettivi. Mi ha garantito che farà una grande Roma e io gli ho detto che almeno avrò la possibilità di vincere il secondo scudetto». La speranza di tutti i tifosi giallorossi è proprio questa: che Totti possa diventare il primo nella storia a vincere 2 scudetti con la maglia della Roma. E se avrà la possibilità di giocarsi questa possibilità, Francesco lo deve anche a Spalletti: «Si era creato un distacco tra me e lui, io ho voluto e voglio mettere a tacere tutto. Spalletti ha dato tanto, ha rimesso in sesto una macchina già forte, ma anche noi siamo stati bravi a recepire i suoi insegnamenti. Dobbiamo seguirlo come vuole, altrimenti è difficile».
TOTTI COME SUPERMAN – La soddisfazione è presente anche nelle parole del presidente Pallotta: «È una gran cosa che, nel giorno del compleanno dell’AS Roma, Francesco abbia firmato per un altro anno, il suo ultimo anno. Come gli ho detto un paio di minuti fa: ‘Goditelo!’. Spero che lo assapori completamente». Il vento sembra esser cambiato dopo quella doppietta negli ultimi minuti nella sfida contro il Torino: «Stavo guardando la partita mentre ero a Boston e ho cominciato a ridere e a dire che era un finale perfetto in stile Hollywood. È entrato in campo ed è sembrato come se fosse arrivato Superman che si strappa l’uniforme e salva la situazione! Ci sono stati momenti molti importanti a fine stagione che hanno chiaramente dimostrato che Francesco può aiutare la squadra».
LA GIORNATA ALLO STUDIO TONUCCI – Ma ripercorriamo l’intera giornata che ha portato all’ufficialità della firma. Di buon’ora, il presidente James Pallotta si è recato allo studio Tonucci per il suo secondo giorno di lavoro nella Capitale. Ieri l’incontro con Spalletti, oggi con Sabatini in mattinata e con Totti nel pomeriggio. Con il direttore sportivo «abbiamo parlato solo di calcio, non del suo futuro», ma chissà se anche questo è uno dei tanti depistaggi che oggi il presidente della Roma ha messo in atto. Già, perché poche ore prima della firma di Totti sul nuovo contratto, Pallotta ha provato a bluffare tutti: «Francesco? Lo devo vedere, ci dobbiamo sedere a parlare, ma non ci sono problemi. Lo aspetto a Miami nei prossimi giorni, è il posto migliore per fare surf e per incontrarci». Forse si vedranno anche in Florida, dove il capitano volerà da domani per le vacanze, ma in caso sarà solo una visita di piacere. Le cose importanti, ormai, sono state fissate nero su bianco.
TOTTI CON ROMA 2024 – Poche ore prima dell’ufficialità della firma, Francesco Totti è sceso in campo per schierarsi apertamente dalla parte di Roma 2024. «Avere una visione lungimirante per il futuro di Roma significa perseguire obiettivi importanti – ha dichiarato il numero 10 giallorosso all’Ansa –, tra questi c'è sicuramente la candidatura alle Olimpiadi. Dare ai nostri figli la speranza di rinascita è un dovere di tutti quelli che ci governano e ci governeranno». Una stoccata a Virginia Raggi, candidata sindaco contraria ai Giochi: «Roma deve tornare ad essere una capitale mondiale e solo lavorando tutti insieme con passione e determinazione per portare qui i Giochi del 2024 si può garantire una prospettiva di sviluppo concreto alla città e alle future generazioni. L'ho detto e lo ripeto, da romano e romanista io sarò sempre orgogliosamente a favore delle Olimpiadi a Roma». Un messaggio che sicuramente peserà nel ballottaggio del prossimo 19 giugno.
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