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Totti: “Abbiamo un grande orgoglio. Se sto così, perchè smettere?”

"Quello che contava oggi era ribaltare la partita, abbiamo grande orgoglio"

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma sulla Sampdoria per 3 a 2, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il capitano giallorosso Francesco Totti. 

TOTTI A PREMIUM

Abbiamo finito tutti gli aggettivi…

Quello che contava oggi era ribaltare la partita, abbiamo grande orgoglio

Come si fa a rimanere sempre sul pezzo così?

La testa aiuta e poi la serenità a casa mi permette di fare tutto

Primo tempo deludente, questa è una squadra che fa fatica a credere in se stessa

E’ normale che non riusciamo a entrare subito in partita ma il match dura 90 minuti e cercheremo di migliorare, ma la squadra e l’organico vorranno dimostrare cose importanti

Come vuoi vivere il tuo ultimo anno?

L’ho sempre detto lo vivo serenamente lo vivo giornalmente con la testa giusta, ma poi se sto così perché devo smettere

45 minuti così fanno la storia del calcio…

Col fisico che regge poi la testa mi aiuta a fare qualsiasi cosa

TOTTI A SKY

Quando entro io la gente si esalta, mi acclama, Essendo romano e romanista ho un altro spirito e la voglia di far vedere quello che riesco a fare. Non posso che dare il mio meglio e contraccambiare. Saluto a Del Piero in studio? Alex, oltre ad essere un grande calciatore è anche un grande giornalista (ride, ndr), lo ascolto sempre. Ha una cultura superiore a quella di tutti gli altri.

Grande ingresso in campo..

"La partita si vince in undici. Io cerco di dare il mio contributo quando entro, ma tutta la squadra ha voluto ribaltare la gara".

Cosa hai pensato al rigore finale?

"E' stata la prima volta in cui ho avuto un po' di paura di sbagliare. Coronare questa gara con un gol e un assist sarebbe giusto. Poi non potevo sbagliare sotto la curva".

Il ritiro?

"E' il campo che decide. Se io sono in queste condizioni e la testa mi porta a fare questo, perchè smettere? (ride,ndr)".

TOTTI A ROMA TV

Come si scrivono le favole?

Si scrivono sul campo, come sto facendo. Spero di continuare a scriverne altre ancora più belle.Nel primo tempo eravamo impacciatI, non gestivamo il gioco. Nel secondo siamo entrati con un altro spirito, un'altra determinazione e siamo risusciti a fare due gol. Il mister era molto arrabbiato, io mi sono scaldato. Mi so bruciato a forza di scaldarmi.

Perché questa difficoltà della squadra?

E' un problema che bisogna risolvere il prima possibile. Spalletti vede le cose anticipatamente e riuscirà a farci capire dove noi sbagliamo, nell'approccio alla gara. poi ogni giocatore deve dimostrare di essere un giocatore della Roma e penso che qui ce ne siano

Fai la differenza?

Io cerco di mettermi a disposizione della squadra, poi con l'esperienza, con la fortuna riesco a dare qualcosina in più. Poi sono le situazione che fanno la differenza e in questo momento sono dalla mia parte. Dedico questo gol a mia zia Teresa, purtroppo penso che la perderò a breve. Lo dedico a lei, ma non servirà a niente