Roma in Europa League, il quinto posto è matematico: 3-2 al Torino – FOTO

TORINO - Serviva una vittoria. Ed è arrivata. La Roma batte il Torino 3-2 e porta a casa i tre punti necessari a garantire il quinto posto aritmetico con una giornata d’anticipo. Con qualche difficoltà di troppo, Fonseca e suoi raggiungono il mini obiettivo e si proiettano direttamente alla sfida di Europa League del 6 agosto con il Siviglia. Dopo il vantaggio iniziale dei granata (Berenguer), i giallorossi si svegliano e segnano prima con Dzeko e poi con Smalling. Nella ripresa Diawara chiude il match su rigore, ma un errore di Pau Lopez, che sbaglia su un tiro del giovane Singo, quasi lo riapre. Sabato contro la Juve si chiude in campionato.

SCHOCK BERENGUER, POI DZEKO - Doppia trasferta a Torino, ma la Roma spera di chiudere la pratica quinto posto già oggi con i granata. A sorpresa Fonseca tiene fuori Veretout e manda in campo Cristante. Al posto di Pellegrini c’è Perez. All’Olimpico il caldo si fa sentire, i padroni di casa però provano a partire forte con un pressing a tutto campo e ripartenze veloci. La prima occasione è della Roma e capita sui piedi di Spinazzola, che innescato da Kolarov in posizione decentrata spara addosso a Ujkani. Al 12’ Nkoulou salva i suoi con un intervento in spaccata che toglie a Dzeko un appoggio facile davanti alla porta. L’intervento decisivo del difensore permette al Torino di segnare il gol del vantaggio alla prima occasione. Con una verticalizzazione, Zaza riesce a bucare i tre di difesa e trovare Berenguer, l’argentino salta Pau Lopez e a porta sguarnita fa 1-0. Colpo che la Roma non si aspettava, ma al quale reagisce velocemente. Al 16’, appena due minuti dopo, Dzeko trova il pari. Il bosniaco, come gli capita spesso, duetta alla perfezione con Mkhitaryan e si ritrova davanti alla porta: con il sinistro non può sbagliare e pareggia. Raggiunto Volk a 106 reti.

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CAPOCCIATA DI SMALLING, ROMA AVANTI - La Roma sta bene ed è determinata nel cercare i tre punti. Al 22’ Spinazzola ha un’altra occasione da posizione migliore rispetto alla prima, ma con il sinistro trova ancora la risposta di Ujkani. Il vantaggio romanista è solo rimandato. Nella stessa azione i giallorossi vanno a battere il calcio d’angolo con Perez, lo spagnolo pennella un cross a uscire sul quale si avventa Smalling, che trova il tempo giusto e di testa fa 2-1.

Il caldo è davvero incessante ma i ritmi non si abbassano. Al 37’ la Roma ha l’occasione per fare il tris. Kolarov da 25 metri su punizione supera la barriera, ma la sua traiettoria questa volta si stampa sul palo. Ujkani immobile, ringrazia la sorte. La squadra di Fonseca vuole chiuderla e continua ad attaccare sfruttando le discese di Spinazzola e Bruno Peres. Al 38’ Mancini prende un cartellino giallo ingenuo, con un fallo evitabile. Era diffidato e salterà la Juve. Nel finale Zaza spinge Kolarov da dietro su Pau Lopez in uscita. Brutto scontro, per fortuna senza conseguenze. Si chiude il primo tempo.

DIAWARA PRIMA GIOIA, PAU LA RIAPRE - Dopo qualche minuto dall’inizio del secondo tempo Fonseca sostituisce Spinazzola e mette dentro Zappacosta. Sembra partire meglio il Torino, che ci prova con un tiro da fuori di Meitè, parato da Pau Lopez. Al 60’ Dzeko sfida Djidji in un 1 vs 1 in area, doppio passo del bosniaco che va via al difensore e viene atterrato. Piccinini non ha dubbi e fischia rigore. Dal dischetto ci va Diawara, che calcia lento e poco angolato, ma è fortunato e batte Ujkani. È 3-1, primo gol in giallorosso del centrocampista. Partita chiusa? Assolutamente no. Il Torino, che non ha niente da perdere, continua ad attaccare e prima colpisce un palo con Verdi da lontano, poi accorcia le distanze con Singo. L’ivoriano si auto-lancia sulla fascia destra lasciando sul posto Bruno Peres, arriva in area senza troppi ostacoli e lascia partire un tiro francamente poco pericoloso, ma che sorprende Pau Lopez. La palla passa tra le mani dello spagnolo, che con una papera rimette in granata in partita.

VITTORIA, LA ROMA È QUINTA - Al 70’ Fonseca perde Bruno Peres per infortunio. Il brasiliano lascia il posto a Ibanez, che si mette nella difesa a tre rimandando Kolarov a fare l’esterno. Il tecnico vede il traguardo e mette dentro anche Veretout e Zaniolo per portare a casa una vittoria che sarebbe fondamentale per più motivi. Al 79’ il 22 tiene palla e con un passaggio filtrante trova Kolarov sull’esterno, palla tesa in mezzo per Dzeko che in scivolata impatta ma non trova la porta. Il bosniaco serve due palloni d’oro a Zaniolo e Zappacosta per chiudere la sfida, che non vengono sfruttati. Nel finale il numero 9 salta tutta la difesa granata e segna la doppietta personale. L’assistente annulla per fuorigioco un gol magistrale, confermato dopo il check del Var. Il risultato non cambia. La Roma vince, il quinto posto è ufficiale.

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Contro i granata di Longo, già aritmeticamente salvi, Fonseca cambia pochissimo: davanti a Pau Lopez ci sono Mancini, Smalling e Kolarov. In mezzo al campo ci sono Cristante e Diawara, con Spinazzola e Bruno Peres sugli esterni. Fuori a sorpresa Veretout. Davanti out per infortunio Lorenzo Pellegrini, con Mkhitaryan c'è Carles Perez alle spalle di Dzeko. Dalla panchina Nicolò Zaniolo.

TABELLINO

Torino-Roma 2-3

Marcatori: 14' Berenguer, 16' Dzeko, 23' Smalling, 61' Diawara, 66' Singo

Torino (3-4-2-1): Ujkani; Lyanco (45' Djidji), Nkoulou, Bremer; Singo (88' Adopo), Lukic, Meité, Ansaldi (75' Belotti); Verdi, Berenguer (82' Onisa); Zaza.

A disposizione: Sirigu, Rosati, Greco, Ghazoini, Enrici, Celesia, Aina, Sandri.

Allenatore: Moreno Longo.

Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Smalling, Kolarov; Bruno Peres (72' Ibanez), Diawara, Cristante (72' Veretout), Spinazzola (51' Zappacosta); Carles Perez (72' Zaniolo), Mkhitaryan (93' Perotti); Dzeko.

A disposizione: Fuzato, Fazio, Pastore, Villar, Kalinic, Kluivert, Under.

Allenatore: Paulo Fonseca.

Arbitro: Piccinini

Assistenti: Ranghetti - Villa

IV Uomo: Sacchi

Var: Banti

AVar: Vivenzi

NOTE Ammoniti: 23' Lyanco, 35' Perez, 38' Mancini, 55' Meité, 81' Zaniolo

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