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TESTA A TESTA Viktoria Plzen-Roma: Alisson-Kozáčik; Paredes-Petrzela; Dzeko-Duris

La Roma affronta i campioni della Repubblica Ceca nel suo esordio europeo. Una vittoria stasera vorrebbe dire aver messo un'ipoteca sul passaggio del turno

Niccolò Mastrapasqua

Archiviata la rocambolesca ed emozionante vittoria contro la Samp, la truppa di Spalletti apre la campagna europea con la trasferta più difficile del girone. I giallorossi, infatti, affronteranno a domicilio i campioni cechi del Viktoria Plzen, anche loro retrocessi in Europa League dopo la sconfitta contro il Ludogorets nei preliminari di Champions. L'allenatore della Roma è stato chiaro nella conferenza pre-gara: "Ci saranno molti cambi ma la squadra deve giocare bene e vincere". Anche perché l'avversario, seppur dignitoso, non è di certo irresistibile. Oltre a Rudiger, Mario Rui e Nura, infortunati di lungo corso, non prenderanno parte alla gara De Rossi ed EmersonPalmieri che proprio stasera inizieranno a scontare le squalifiche rimediate nella gara casalinga contro il Porto. Tra i pali tornerà Alisson mentre Paredes guiderà la mediana romanista cercando di servire Dzeko, galvanizzato dall'ottima prestazione contro la Sampdoria.

Alisson-Kozáčik: il portiere di coppa giallorosso sperava in un avvio di stagione diverso, magari da protagonista assoluto. Spalletti, invece, dopo averlo schierato al do Dragão di Oporto gli ha sempre preferito Szczesny, considerato dal tecnico una garanzia rispetto al sudamericano. Le prestazioni del polacco, però, non sono state ineccepibili e già da stasera l'estremo difensore verde-oro può tentare di conquistare una maglia da titolare per Firenze. A difendere la porta dei padroni di casa sarà Kozáčik, 110 presenze con i campioni cechi oltre a 21 apparizioni nella nazionale slovacca. Di lui colpiscono il fisico possente e la buona reattività.

Paredes-Petrzela: complice l'assenza forzata di De Rossi, Spalletti affiderà le chiavi del centrocampo romanista a Paredes, tra i calciatori più discussi in sede di mercato. Il tecnico vorrebbe trasformarlo in un Pizarro 2.0 ma il percorso non è semplice, specie in un avvio di stagione in cui gli esperimenti non possono trovare spazio. Stasera avrà l'occasione di dimostrare la sua personalità in una trasferta europea, compito mai semplice a prescindere dal valore dell'avversario. L'ala del Plzen ha già collezionato 59 presenze e 9 reti in tre anni al Viktoria e con la sua velocità potrebbe mettere in difficoltà i difensori giallorossi. Giocatore da non sottovalutare.

Dzeko-Duris: finalmente il bosniaco si è preso la Roma sulle spalle. Entrato all'inizio del secondo tempo insieme a Totti nella partita di domenica, ha trascinato i compagni verso la rimonta con un gol e il rigore procurato a tempo scaduto. Se queste sono le premesse Spalletti può gongolare perché l'ex City è inferiore a pochi numeri nove nel nostro campionato. Il Viktoria tenterà di far male alla Roma schierando Duris, attaccante arrivato la scorsa stagione dal Mladá Boleslav. Al suo primo anno in rossoblù ha collezionato 24 presenze, impreziosite da 15 segnature. Anche con la nazionale slovacca ha uno score di tutto rispetto: 24 presente e 4 reti. Insomma, conoscendo i limiti del reparto arretrato giallorosso ci sarà da soffrire per non subire gol.