Szczesny: “Per lo scudetto ci siamo noi e la Juve. Vermaelen è un leader”

"Scudetto? Sarà una lotta a due tra Roma e Juventus, la Roma è più forte dello scorso anno". E' sicuro di sé e dei compagni, Wojciech Szczesny, che quest'anno proverà a spodestare la Juventus dal gradino più alto del podio: "Spero che la Roma possa farcela e che io possa essere protagonista. Da un lato bisogna prendere atto che la Juventus ha dominato, ma l’ego e la passione non possono permetterti di accettare la cosa, dobbiamo ribaltare la situazione. Sono sicuro che assisteremo a netti miglioramenti, non solo per la campagna acquisti. Avremo Spalletti da inizio stagione, potrà curare dettagli dal punto di vista tattico e da quello fisico. Sono impressionato da questa squadra, di solito in questo momento della stagione c’è stanchezza, ma ora non è così"

Il portiere polacco, tornato dall'Arsenal per affrontare la seconda stagione in giallorosso, ha parlato anche del nuovo acquisto della Roma, Thomas Vermaelen: "Abbiamo preso un leader come Vermaelen, lo conosco avendo giocato con lui all'Arsenal, non ha solo grande qualità ma è uno che comanda la difesa". Infine, nell'anteprima dell'intervista rilasciata a Sky Sport, non mancano le parole di ringraziamento verso la società che lo ha voluto di nuovo nella Capitale ed analizza il dualismo con Alisson: "Sono grato alla società per avermi voluto qui. Quando sono arrivato mi faceva da chioccia De Sanctis, ora i ruoli si sono capovolti e farò io da chioccia ad Alisson, cercherò di aiutarlo ma già adesso è un ottimo portiere".

Sull'impegno di mercoledì contro il Porto: "Non so se giocherò, non sono al 100% ma posso essere sufficientemente pronto, deciderà l'allenatore. Ogni giorno che passa, la mia condizione migliora. Siamo consapevoli dell'importanza della partita contro il Porto, è uno dei match più importanti nonostante stiamo all'inizio. Una società come la Roma ha responsabilità e deve fare la Champions League, dobbiamo partire lanciati per fare bene in stagione".

Uno sguardo anche all'Inghilterra: "Non so se sarà la migliore Premier League di sempre, di sicuro sarà la più interessante. Sono arrivati molti grandi allenatori, Guardiola, Mourinho, Conte, vedo grande equilibrio, ci saranno 5-6 squadre che si giocheranno il titolo. Il campionato inglese è equilibratissimo, non c’è una favorita".