Szczesny, messaggio all’Arsenal: “Sto bene alla Roma”. Sabatini-Chelsea, intrighi di mercato

Finita l’ubriacatura da derby, la Roma questa settimana si è rimessa testa bassa a lavorare sul campo di Trigoria per continuare la striscia positiva (9 vittorie e un pareggio) contro il Bologna di Donadoni, che lunedì sera arriverà all’Olimpico. Spalletti oggi ha ritrovato Pjanic e De Rossi, valuta Strootman – oggi individuale – perché l’assenza per squalifica di Nainggolan potrebbe significare l’esordio dal primo minuto dell’olandese dopo il ritorno dal lunghissimo infortunio. Certo, la preparazione alla volata finale in chiave Champions non è priva di interferenze, che giungono direttamente dal calciomercato: Nainggolan è costantemente sulle prime pagine dei tabloid inglesi – e non solo – per l’interesse vivo del Chelsea di Conte, che avrebbe sul piatto 31 milioni di euro per convincere la società giallorossa. La presenza a Londra di Sabatini, intercettato ieri a colloquio col procuratore di Mohamed Salah, ha fatto scatenare gli addetti ai lavori. Tra chi è convinto fosse lì per ascoltare le avances del club di Abramovich e chi, invece, per chiedere informazioni su alcuni gioiellini di proprietà del Chelsea e sembra presenti sul taccuino del ds umbro . Volendo unire le due interpretazioni, si potrebbe concludere che uno o due di questi talenti in erba potrebbero rientrare nell’affare che, eventualmente, farebbe prendere a Nainggolan il volo verso Londra.

MISTERO SABATINI Ramy Abbas, agente di Salah, è anche titolare di un mandato per vendere il mediano belga in Inghilterra. Un campanello d’allarme per i tifosi che mai vorrebbero separarsi dall’ex Cagliari, uno dei migliori in assoluto nella Roma quest’anno. Per lui il Chelsea ha pronto un quadriennale da 20 milioni netti totali, non uno scherzo. Una terza possibilità che spiegherebbe il viaggio londinese di Sabatini è quella che l’ex Palermo e Lazio sia andato a sondare il terreno per il post-Roma. Difficile crederci, ma non impossibile. Sta di fatto che l’asse Roma-Londra sembra prospettarsi come il più caldo dell’imminente mercato estivo: i “Blues” seguono anche Pjanic e Manolas, quest’ultimo osservato anche da Wenger.

SZCZESNY: “STO BENE A ROMA, MA NON DECIDO IO” Un altro giallorosso il cui futuro è in bilico è Wojciech Szczesny, portiere polacco apprezzatissimo dai tifosi romanisti e da Spalletti, arrivato a Roma in prestito secco dall’Arsenal, senza nessuna clausola per il riscatto. “Alla Roma sto bene, le due società sanno quali sono le mie intenzioni, ora non dipende più da me”. Intervistato da Sky Sport,l’estremo difensore non ha potuto dare certezze su ciò che accadrà dopo il 30 giugno, ma il messaggio è stato lanciato: vorrebbe rimanere. Ci sono tante incognite, però, che rendono complicata l’operazione: l’Arsenal accetterebbe di rinnovare il prestito di un anno? Il contemporaneo arrivo di Alisson, titolare del Brasile, sarebbe ben accettato da Wojciech? Difficile pensarlo. La Roma, però, deve tener conto che il brasiliano non sarà disponibile prima della fine di agosto e dal 1° luglio in rosa ci saranno solo De Sanctis e Lobont, con Skorupski che non convince e potrebbe rimanere a Empoli. Certo è che Szczesny con Spalletti si trova bene: “Ha dato solidità alla difesa – ha detto a Sky – e questo è stato decisivo. Con lui abbiamo trovato un rendimento eccellente”.

VERSO IL BOLOGNA Con l’assenza di Nainggolan, lunedì sera potremmo vedere in campo Strootman. La maglia da titolare è attesissima dall’olandese, che si sente in forma e ha detto più volte che ha bisogno di mettere minuti nelle gambe per prepararsi al meglio alla prossima stagione. Un altro che aspetta un attestato di fiducia da Spalletti è Edin Dzeko, subentrato nel secondo tempo contro la Lazio e in gol dopo soli 4 minuti. I felsinei hanno perso le ultime tre partite di campionato, stanno attraversando un momento di netta flessione e si presentano all’Olimpico senza Giaccherini, oltre a Taider e Destro acciaccati. L’ultima volta che le due squadre si sono incontrate nella Capital fu un massacro: 5-0, doppietta di Gervinho e gol di Benatia, Florenzi e Ljajic. Era la bella Roma di Garcia, quella del 2013, alla sesta di dieci vittorie consecutive.