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Stroppa: “Roma squadra completa. Fonseca ha saputo darle un’identità”

Getty Images

Il tecnico del Crotone ha presentato in conferenza stampa la sfida di domani contro i giallorossi

Redazione

Una classifica complicata e i tanti gol subiti dall'Inter a San Siro non sono certamente presupposti esaltanti per il Crotone in vista della sfida contro la Roma di domani. Il tecnico del club calabrese Giovanni Stroppa ha presentato i temi chiave della gara in conferenza stampa.

Si torna in campo contro la terza forza del campionato, la Roma

Affrontiamo una delle squadre più in forma del campionato, sarà una partita di assoluto livello. Cercheremo di affrontarla al meglio come sempre.

Recuperi Cigarini o Benali?

No, la situazione resta la stessa.

Quanto cambia preparare una gara contro una squadra come la Roma?

Conosciamo le qualità della Roma e la sua capacità di saper lavorare a tutto campo in fase di possesso e non possesso. I giallorossi hanno una caratteristica importante, cioè quella di portare tanti uomini nelle ripartenze nel momento in cui recupera palla. Ha qualità importanti individuali, ha dominio del campo, è una squadra che sa giocare sia in contropiede che in palleggio. E’ una squadra davvero completa, bisogna fare i complimenti a Fonseca per l’identità che ha dato e anche per il cambio di tendenza rispetto alla scorsa stagione: è un'avversaria davvero temibile.

Cambi qualcosa rispetto a Milano?

Magari qualcosa sì, metteremo qualcuno di più fresco, si è speso tanto con l'Inter e alcuni ragazzi sono stanchi. Fare una partita così importante sotto l'aspetto fisico e agonistico renderà tutto più difficile..

In che condizioni è Didji? Pensi che potrebbe trovare più spazio nel prosieguo del campionato?

Ho parlato al ragazzo, dispiace che sia arrivato in ritardo con problemi fisici. Ha dovuto ricominciare da zero e in una situazione nuova, sto cercando di metterlo dentro in alcuni spezzoni di partita per dargli minuti nelle gambe. E’ una risorsa assoluta e lo considero come tale, ma bisogna avere ancora un po' pazienza.

Quanto può incidere sul morale dei tuoi il risultato di San Siro contro l'Inter?

Dobbiamo farne tesoro, sappiamo come abbiamo preso i gol, con una facilità e leggerezza disarmante. Bisogna avere soltanto un pochino più di atteggiamento difensivo nella testa. Non abbiamo sbagliato atteggiamento in campo, la squadra è stata eccezionale nel palleggio e nella fase difensiva. Dovevamo lavorare più in reparto e in collettivo, lo abbiamo fatto troppo individualmente anche perché siamo stati condizionati dagli attaccanti dell'Inter.

Ritardo evidente in classifica: serve il risultato contro la Roma, a prescindere dalla prestazione?

Come dicevo prima dell’Inter, la squadra ha dimostrato di meritare molto, sicuramente il primo tempo poteva finire in maniera diversa. Rispettiamo la Roma, è una partita proibitiva sulla carta ma per fortuna c’è il campo e il pallone. Sappiamo di essere ultimi ma anche che con una vittoria possiamo saltare qualche posizione in classifica.

Ci saranno novità a centrocampo?

Vediamo, qualche considerazione sull’undici titolare la farò anche perché ci aspetta una partita impegnativa sotto il profilo del dispendio fisico: vedremo di gestire un po’ le forze nelle prossime due partite.