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Strootman, parla il primo allenatore: “Non tollerava gli arbitri. Infortunio? Sono in pensiero per lui”

Richard Grootscholten ricorda il momento in cui l'olandese è diventato un giocatore vero: "Un video lo ha cambiato ed ha fatto emergere il suo talento"

Mirko Porcari

Intervistato da Espn, Richard Grootscholten ha voluto ricordare gli anni passati con un giovanissimo Kevin Strootman nelle giovanili dello Sparta Rotterdam, fornendo un profilo inedito del campione olandese.

"Kevin ha dovuto superare molti ostacoli per diventare un giocatore vero. Il suo problema erano gli arbitri, non accettava le loro decisioni. Avrebbe protestato ad oltranza ed abbiamo dovuto trovare un modo per fermarlo. Non potete immaginare quanto fosse cattivo".

Il metodo per inquadrare un talento pronto ad esplodere è stato semplice quanto efficace: "Gli abbiamo piazzato addosso una telecamere che lo riprendesse in campo per 25 minuti, giusto per fargli vedere come si comportava. Quando gli abbiamo mostrato i video era sconvolto e se ne andò. Qualche giorno dopo, tornò e disse di volerli vedere di nuovo, dopo questo episodio iniziò a cambiare e, di conseguenza, anche il suo talento cominciò ad uscire fuori".

Adesso Strootman è alle prese con il momento più delicato della sua carriera, negli ultimi mesi martoriata da una serie di infortuni molto gravi: "Spero che quello che gli è capitato non pregiudichi la sua carriera, lo seguo sempre e sono molto in pensiero per lui".