Senza pace, la carriera di Strootman. Per il centrocampista della Roma è necessaria l’operazione e sarebbe la terza in diciassette mesi. Un calvario infinito per colpa di un ginocchio, il sinistro, che continua a tormentare l’olandese.
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Strootman come Rossi, classe indiscussa e un ginocchio fragile
Con i suoi venticinque anni avrà tempo di rifarsi. Ma una serie così impressionante di infortuni gli sta rovinando la carriera nei suoi anni migliori
A pochi giorni dalla fine del calciomercato, i giallorossi scoprono questa nuova brutta tegola che rischia di far saltare la stagione al suo numero 6 (pare che la Roma abbia chiesto Guarin all’Inter).
La prima operazione risale al 18 marzo 2014, conseguenza all’infortunio subito pochi giorni prima nel match di campionato contro il Napoli. La sua stagione terminò anzitempo, e altri guai sarebbero venuti in quella seguente. A gennaio 2015, ecco un altro crack, contro la Fiorentina, ancora al ginocchio già operato. Stagione finita con sei presenze. Ora, il nuovo intervento, che sarà addirittura doppio.
È ancora giovane, Strootman. Con i suoi venticinque anni avrà tempo di rifarsi. Ma una serie così impressionante di infortuni gli sta rovinando la carriera nei suoi anni migliori.
Impossibile non pensare a un paragone con un altro giocatore del nostro campionato, perseguitato dagli infortuni, il fiorentino Giuseppe Rossi, un calciatore che avrebbe potuto rappresentare il faro della nazionale italiana e che a quasi trent’anni non conta neppure una presenza con l’Italia in Mondiali ed Europei.
Rossi ha subito in carriera quattro operazioni, tre ai tempi del Villarreal, una alla Fiorentina. La prima nell’ottobre del 2011, quando si ruppe il crociato del ginocchio destro in una sfida contro il Real Madrid. Poi, un’altra nell’aprile 2012, una lesione che lo tenne fermo quattro mesi, e infine una terza, ancora in ottobre, che gli tolse altri sei mesi di campo. La stagione 2011-12 fu conclusa con nove presenze, quella seguente con appena una, già con la maglia della Fiorentina, che coraggiosamente decise di puntare su un atleta dalla classe indiscutibile ma perennemente infortunato. Poteva essere la rinascita, ma nel gennaio 2014, ecco un altro infortunio che lo tenne fuori quattro mesi. Non ci fu bisogno di operazione, ma il destino si accanì ancora nel precampionato 2014-15, quando un nuovo problema lo portò al quarto intervento al ginocchio, che gli ha fatto perdere un altro campionato.
Strootman e Rossi, giocatori di grande qualità, che ancora non hanno potuto esprimere a pieno il loro potenziale per colpa di un ginocchio capriccioso. Il sinistro per l’olandese, il destro per l’italiano.
(G.Del Bianco/Guerin Sportivo)
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