Stramaccioni: “Frattesi ha pochi rivali negli ultimi metri. Rensch serve alla Roma”

Andrea Stramaccioni è intervenuto poco fa sulle frequenze di Teleradiostereo durante la trasmissione Teladoiotokyo. L'ex allenatore di Inter e Udinese, oggi commentatore per Dazn, ha parlato del momento della Roma: "La differenza tra casa e trasferta è la stessa che c'è tra una buona squadra e una grande squadra. La Roma sta ancora crescendo, a volte basta un risultato sporco fuori per avere lo scatto. A Bologna la Roma ha interpretato bene la partita, non credo sia un problema di approccio. Lo choc dei 7 minuti nella ripresa è inspiegabile. Poi certi rigori cambiano le partite, io non li darei mai. Chi ha giocato a calcio sa bene che non puoi saltare e tagliarti le braccia, mica siamo a Subbuteo. Certe regole devono essere riviste". Poi Stramaccioni commenta le parole di Ranieri sulla poca attenzioni sulle palle preventive: "Quando perdi palla devi misurare bene le distanze. Con la difesa a tre va lavorata di più la fase preventive perché hai i due quinti fuori posizione e poi serve il motorino per tornare indietro. Fa bene Ranieri a battere il martello su quest'aspetto". 

Inevitabile il commento su Frattesi:"Sarebbe l'ideale al fianco di Koné che a me piace tantissimo, per me il francese è nella top 11 del campionato. Può fare tutto come ha dimostrato nella gara contro l'Italia a San Siro dove ha giocato davanti alla difesa. Per quanto riguarda Frattesi parliamo del giocatore che ha segnato di più in nazionale nell'ultimo anno. Un giocatore che attacca bene gli ultimi metri di campo, in quella fase ha pochi rivali. Nella testa di Inzaghi è il vice Barella quindi trova poco spazio perché in mezzo vuole un palleggiatore. Monitorerei anche Bondo, mi pare molto interessante". Infine su Rensch: "A me piace molto.  Van Basten ne ha parlato in quel modo perché parte da un livello alto. Dumfries pure mica è Cafu come piedi, ma è uno di corsa. Per giocare a 5 ti serve uno del genere, i terzini ora sono merce rara e costano tantissimo".