Stoccarda, Barba: “Non sono rimasto alla Roma perché non ero pronto”

Cresciuto nel settore giovanile della Roma e in forza allo Stoccarda nella seconda parte di stagione, Federico Barba ha parlato a TMW Radio: "Il gol in Bundesliga? Giocare qui è molto bello, c'è grande tifo e grande seguito. È stato un piacere giocare qui, ho avuto la fortuna di fare un bel gol. È stato emozionante. Sono stato molto contenuto, ma è chiaro che l'infortunio ha pesato. Ho voltato pagina, mi preparo per la prossima stagione. Ho una grande carica - ha spiegato il difensore di proprietà dell'Empoli - sono stato fermato quando ho avuto una buona occasione".

Sei uno degli ultimi ad aver vinto il campionato Primavera con la Roma. Quanto è importante iniziare a vincere fin da giovani?

"Credo che, se un settore giovanile porti giocatori in prima squadra, sia merito della loro forza e quindi vincono i titoli. È tutto legato".

In futuro sei pronto a imparare una nuova lingua?

"Ancora non so, per fortuna l'inglese va bene ovunque".

In inverno sembravi vicino al Napoli, poi sei finito in Germania.

"È stata una cosa particolare, ma questo è dovuto al lavoro che c'è dietro. Non solo degli agenti ma anche degli scout che vengono a visionare il campionato italiano".

Perché non hai proseguito la carriera alla Roma dopo aver vinto col settore giovanile?

"Ci sono stati tanti fattori, non ero nemmeno pronto. Giocare nella Roma o in generale in un top club richiede ottime qualità. Il calcio è fatto anche di questo".

Preferiresti una soluzione in Italia oppure nuovamente all'estero?

"Bella domanda, ma in questo momento è importante valutare il progetto che c'è dietro. Non è semplice fare una valutazione adesso su una domanda molto ampia. Siamo all'inizio del mercato, è chiaro che lavoriamo ma non è il momento giusto per parlarne".

Tornerai all'Empoli e poi si vedrà il tuo destino?

"Non lo so, sinceramente. Potrebbe essere così, oppure no. Potrebbe esserci un trasferimento prima del ritiro, ma non so. Ancora non ne ho parlato con nessuno".