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Stadio, Pelonzi (Pd): “Opposizione esclusa dall’incontro istituzionale”. Palumbo: “Il M5S si assumi proprie responsabilità”

Il consigliere capitolino del Partito Democratico ha aggiunto: "L'incontro tra l'A.S. Roma e la giunta capitolina per illustrare il progetto del nuovo stadio è legittimo, meno istituzionale è l'incontro di giunta e maggioranza M5S con l'A.S. Roma."

Redazione

"L'incontro tra l'A.S. Roma e la giunta capitolina per illustrare il progetto del nuovo stadio è legittimo, meno istituzionale è l'incontro di giunta e maggioranza M5S con l'A.S. Roma. Non si capisce a questo punto perché non è stata invitata la commissione urbanistica e perché non siano stati invitati i consiglieri di opposizione. Se doveva essere un incontro tra i dirigenti della Roma e il movimento 5 stelle, lo avrebbero potuto fare in una sede non istituzionale».

In una nota riportata dall'Ansa, il consigliere capitolino del Pd Giulio Pelonzi ha affermato:  «Prendiamo comunque atto della volontà espressa dal vice sindaco Frongia circa l'impegno di rispettare i tempi per la conferenza di servizio. Rammento che la memoria di giunta presentata dall'assessore Berdini è stato fissato un cronoprogramma con scadenza 19 dicembre. Mi preme rammentare che l'iter del provvedimento prevede l'approvazione in giunta della variante urbanistica, quindi il passaggio nei municipi per i pareri ed infine l'approdo in Assemblea Capitolina per il voto finale. Al momento questo iter complesso non è ancora iniziato».

Anche Marco Palumbo, consigliere comunale del Pd e Presidente della Commissione Trasparenza, ha rilasciato una nota sullo Stadio della Roma. Ecco le sue parole:

Vorremmo avvertire il vicesindaco Frongia che il progetto su cui la Conferenza dei Servizi sta lavorando è quello votato dal Consiglio Comunale di Roma due anni fa. Su questa delibera la Roma ha poi presentato il proprio progetto. Questo progetto, lo ricordiamo a Frongia, prevede che alla fine il Consiglio comunale di Roma a maggioranza grillina voti una variante al Prg da un milione di metri cubi. Se la Raggi e Frongia vogliono cambiare il progetto devono rifare la delibera di interesse pubblico e portarla di nuovo al voto del Consiglio comunale. A questo punto la Roma dovrà rifare un nuovo progetto e comincerà un nuovo iter. Non ci sono altre strade. I 5 stelle la smettano di fare i furbetti e si prendano le loro responsabilità”.