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Stadio Roma, Meleo: “Prima le opere pubbliche e poi l’impianto”

L'Assessore alla Città in movimento: "Gli uffici sono al lavoro sulla convenzione. Lo stadio si può fare, ma c'è da risolvere prima questo nodo"

Redazione

L'Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo è intervenuta nel programma "Lavori in Corso" in onda su Radio Radio e Radio Radio TV e ha risposto ad alcune domande sullo stadio della Roma a Tor di Valle. Ecco le sue parole.

Rischio stadio pronto prima delle opere pubbliche di trasporto. Come state operando?

Gli uffici stanno lavorando sulla convenzione, l’obiettivo dell’amministrazione sono prima le opere pubbliche e poi lo stadio. Stanno lavorando in questa direzione rispettando le prescrizioni della conferenza dei servizi.

I proponenti lo sanno?

Il tavolo di lavoro si interfaccia con i proponenti. È un aspetto molto importante, per far sì che lo stadio sia un’opera fruibile è importante risolvere il nodo delle opere pubbliche. La gente deve arrivare con facilità. Arrivare allo stadio in quattro ore non è una soluzione percorribile…

Le opere pubbliche renderebbero più digeribile lo stadio anche a chi non è ancora convinto.

Sono un aspetto necessario per i cittadini. Servono per la funzionalità del quadrante, per soddisfare un’esigenza della città. Uno stadio con le caratteristiche dell’ultimo progetto, meno impattante e con le cubature dimezzate, si può portare avanti, ma sicuramente va evidenziato il discorso delle opere pubbliche.

Manca poco alla fine del vostro mandato, due anni passano in fretta. Ce la fate a vedere le opere pubbliche realizzate?

Tutti i tecnici sono al lavoro per capire come e quando.