La strada per arrivare alla costruzione del nuovo stadio della Roma è sempre più tortuosa. Il Codacons, infatti, torna a scagliarsi contro la giunta Raggi: l'associazione dei consumatori annuncia già da ora l’intenzione di ricorrere al Tar contro qualsiasi progetto che il Comune deciderà di avviare, nel caso in cui non saranno coinvolti i cittadini. “E’ assurdo che il Campidoglio non abbia voluto finora ascoltare gli utenti su un’opera pubblica, lo Stadio, che avrà un impatto enorme sulla città con migliaia e migliaia di metri cubi di cemento, e che vedrà come primi fruitori proprio i romani – spiega il presidente Carlo Rienzi in un comunicato stampa –. Il mancato coinvolgimento dei cittadini nell’iter sul nuovo stadio rischia di inficiare qualsiasi provvedimento dell’amministrazione; per questo chiediamo al sindaco Raggi di inserire il Codacons e le associazioni ambientaliste nel progetto, perché in caso contrario la decisione del Comune sarebbe esclusivamente di tipo politico con grave danno per la cittadinanza. Se sullo stadio della Roma il sindaco continuerà a non tenere conto dell’opinione dei cittadini, sarà inevitabile un ricorso al Tar del Lazio contro qualsiasi atto del Campidoglio che autorizzerà la realizzazione dell’opera".
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Stadio Roma, il Codacons avverte: “Ricorso al Tar se non coinvolgete i cittadini”
Il presidente dell'associazione dei consumatori si scaglia contro il Comune: "E’ assurdo che il Campidoglio non abbia voluto ascoltare gli utenti su un’opera pubblica che avrà un impatto enorme sulla città "
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