Stadio della Roma, De Lillo (cons. Regione Lazio): “Il progetto è un’iniezione di rilancio per la città”

“Il nuovo stadio della AS Roma avrà uno straordinario impatto positivo per la Capitale: la previsione di 5.500 nuovi posti di lavoro e di un calo di quasi un punto percentuale della disoccupazione, dimostra come questo progetto sia fondamentale per il futuro della nostra città". Sono queste le parole di Fabio De Lillo, consigliere regionale del Lazio per Cuoritaliani e membro della Commissione Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica, che ha sponsorizzato il progetto dello Stadio della Roma in una nota ufficiale sul nuovo stadio della Roma.

De Lillo continua: "Come rilevato dallo studio realizzato dall’Università La Sapienza, l’impatto economico sarà assolutamente positivo, almeno due volte e mezzo superiore a quello determinato da Expo, ed è facile immaginare come questo progetto consentirà anche un aumento dei flussi turistici.Grazie ad un investimento interamente privato, circa 1,5 mld di euro, la città non solo si doterà di uno degli stadi più belli e all’avanguardia d’Europa ma avrà ricadute positive, che non dureranno sei mesi ma saranno permanenti, dal punto di vista del lavoro, dell’ambiente e delle infrastrutture. Il nuovo stadio, infatti, permetterà di riqualificare un quadrante della città fortemente degradato.

Conclude la nota: "Oggi Tor Di Valle è in stato di abbandono con un depuratore maleodorante e mal funzionante, insediamenti abusivi, un ippodromo in disuso da anni, due strade che ogni giorno si congestionano esasperando migliaia di pendolari; attraverso lo stadio, potrà trasformarsi in un quartiere rinnovato, funzionale e all’avanguardia, circondato da uno dei parchi più grandi di Roma, dato che il progetto interviene per il 60 per cento sul fronte ambientale. Questo progetto rappresenta una vera e propria iniezione di rilancio e sviluppo per la città di Roma, una incredibile opportunità cui non si può essere contrari e che necessita del massimo sostegno delle istituzioni chiamate a dare il via libera definitivo all’avvio dei lavori“.