Torna d'attualità il progetto Stadio della Roma. A parlarne stavolta è stato Davide Barillari, portavoce dei cittadini al Consiglio Regionale del Lazio, presidente del gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle Regione Lazio, Commissario della III Commissione (vigilanza sul pluralismo dell'informazione) e VII (politiche sociali e salute). Ecco le sue parole ai microfoni di Elle Radio.
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Stadio della Roma, Barillari (Cinque Stelle): “Ben venga il progetto, ma senza speculazioni”
L'esponente del M5S ha dichiarato: "Noi vogliamo lo stadio, ma senza tutte quelle cubature inutili intorno. I costruttori decidono ancora oggi a Roma"
"Abbiamo trovato Roma in una situazione disastrosa ma questo lo sapevamo, abbiamo fatto degli errori e ne faremo, non è assolutamente facile governare lo so, ma va anche detto che il Movimento è una forza nuova che cerca di opporsi ad un sistema di corruzione che a Roma l’ha fatta da padrone per anni, parliamo di costruttori che hanno messo le mani su tutto. Non è vero che abbiamo perso delle opportunità con lo stadio della Roma e le Olimpiadi, ma vi assicuro che è complicato scegliere le persone giuste perché o le prendiamo dall’ esterno, ad esempio dalla Valle d’Aosta, inesperte e che non conoscono nulla di Roma, oppure le prendiamo dall’ interno col rischio che siano già coinvolte nel sistema come Muraro e Marra".
Un commento su Berdini? Si dice che in molti all’ interno del movimento stiano cercando di bloccarlo; ho visto Frongia abbastanza favorevole allo stadio mentre Berdini era in silenzio o cambiava spesso idea, sembra ci sia poca chiarezza.
"Il tema dello stadio è molto complesso, non diciamo no a prescindere; in mano c’è la conferenza dei servizi in regione; se lo stadio si farà senza la speculazione edilizia ben venga, altrimenti no. Ci sono avvoltoi che sfruttano la passione per il calcio per farsi i loro affari".
Siccome il terreno è privato così come lo sono i fondi, c’è stato un consiglio comunale precedente al vostro che ha dato la pubblica utilità, ricordo che il sindaco Marino disse che oltre allo stadio bisognava fare anche le infrastrutture limitrofe per renderlo agibile; chiaramente il proponente ha chiesto delle cubature in compensazione, sbaglio?
"Ma noi vogliamo lo stadio, il problema è tutto quello che c’è intorno. Un grattacielo a chi serve?"
Hai visto il progetto? Sai cosa sono le compensazioni?
"Il grattacielo e il parco sono compensazioni?"
Ma un privato che investe 1,6 miliardi di euro riqualificando un quartiere, creando tremila posti di lavoro, è normale che abbia bisogno delle compensazioni per rientrare almeno in parte del grosso investimento fatto, non trovi?
"Si potrebbe intervenire anche sugli stadi attuali già esistenti, rendendoli più moderni ed efficienti".
Il Flaminio, ora fatiscente, è un problema vostro, dovete pensarci voi; l’ Olimpico invece è del CONI, perché deve pensarci un privato?
"Noi siamo d’accordo nel costruire un terzo stadio, il problema è l’enorme cubatura inutile che dovremmo concedere ad un privato, è un concetto sbagliato".
Alla Roma va bene costruire soltanto lo stadio senza cubature se il comune si preoccupa delle infrastrutture, come successo a Torino, perché non ci pensate voi allora? Io voglio lo stadio, ma voglio poterci arrivare. Perché il comune non si accolla 1,3 miliardi di euro per le infrastrutture lasciando alla Roma il solo costo dello stadio che è di 300 milioni?
"Lo stadio secondo il progetto è soltanto una scusa per giustificare un’enorme opera di cementificazione".
Ma non è stato il comune a volere le infrastrutture?
"Non è vero, è stata la giunta precedente perché voleva mettere le mani su quel cemento, i costruttori decidono ancora oggi a Roma".
Siete consapevoli che annullare il progetto a questo punto comporterebbe una causa e con essa un forte rischio di stop per le casse del comune?
"Noi facciamo l’ interesse dei cittadini".
Sai che la sindaca Raggi ha chiesto all’ avvocatura a quanto ammonterebbe una causa da parte dei proponenti a questo punto? Sai quanto verrebbe a costare? Un miliardo di euro.
"Quindi secondo voi dovremmo fare lo stadio perché altrimenti ci perderemmo troppo".
Questo stop alle casse andrebbe a gravare sui cittadini che voi dite di dover proteggere, è un paradosso. Bisogna pensare alla tutela di questa città, è un rischio da correre, siete stati eletti anche per questo.
"Quindi dovremmo pagare un miliardo a causa di situazioni che abbiamo ereditato; noi stiamo cercando di portare un cambiamento anche attraverso queste scelte, le Olimpiadi ad esempio ci avrebbero portato al disastro. Avete visto in che condizioni debitorie sono ATAC e AMA? E noi ci saremmo dovuti accollare anche le Olimpiadi? Avete visto le conseguenze a Rio?"
Ma ho visto anche i benefici portati a Londra.
"Si ma Londra è un altro mondo".
Quale sarebbe la vostra alternativa allo stadio della Roma in quella zona?
"L’ alternativa allo stadio della Roma è lo stadio della Roma".
Quindi su questo ci siamo, il problema è che intorno allo stadio bisogna fare le infrastrutture per permettere ai tifosi di arrivarci.
"Certo questo l’ho detto altre volte ed è chiaro".
Perché allora non vi occupate voi del business park e lasciate alla Roma il solo compito di costruire lo stadio? In quel caso non servirebbero le compensazioni.
"Sia chiara una cosa, noi siamo nella regione Lazio in cui a comandare è Zingaretti, che vuole lo stadio, stiamo cercando di valutare e modificare un progetto per quanto possibile; subiamo le conseguenze di una scelta sbagliata. Zingaretti se si tratta di cemento ce ne mette dieci di firme".
Stai quindi dicendo che Zingaretti è un “palazzinaro”. Voi invece siete puri?
"Si, Zingaretti è un palazzinaro; noi invece facciamo degli errori, sbagliamo ma non siamo coinvolti come Zingaretti o altri che hanno invece speculato su Roma".
Giusto perché hai dato del palazzinaro a Zingaretti… comunque per la questione dello stadio hai parlato di manette, mentre le aspettiamo intanto sono arrivate per voi.
"Questa battuta poteva anche essere evitata, non è così semplice".
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