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Spalletti: “La penna del mio rinnovo ce l’hanno sempre i giocatori”

Il tecnico giallorosso è intervenuto a una cena benefica: "Vedo una squadra cresciuta con occhi che guardano nella giusta direzione. La Juve è forte ma noi vogliamo tenere il passo..."

Redazione

Dopo la pausa per le nazionali la Roma è attesa da un periodo davvero importante e complicato tra campionato ed Europa League. Il tecnico giallorosso Luciano Spalletti è intervenuto ai microfoni dei cronisti presenti a margine della cena benefica 'Riccardo Neri e Alessio Ferramosca': "Grazie a queste iniziative abbiamo dato gioia a tanti bambini che avevano bisogno, dobbiamo dare seguito a questo momento di gioia. Voler sottolineare questi momenti importanti non è faticoso, c'è poi il sentimento che ci lega a questa famiglia".

Il mister di Certaldo ha continuato: “Noi siamo la Roma e anche se la Juventus è forte, dobbiamo sempre pensare di vincerle tutte perché rappresentiamo una grande squadra. La Juventus ha numeri importanti anche a livello di profondità della rosa, tenere il passo non sarà facile ma noi ci proveremo con tutta la nostra forza. Noi della Roma non siamo contenti se non vinciamo le partite e se non miriamo al massimo di quello che abbiamo davanti, in questo momento è la Juventus”. Sul futuro invece ha dichiarato: “E' sempre in mano ai giocatori e soprattutto quelli che hanno giocato poco o non sono mai scesi in campo. Hanno voglia di scrivere questo contratto? Nello spogliatoio vedo occhi che guardano nella giusta direzione. Io devo lavorare nella maniera giusta per tutti quelli che si mettono la maglia d'allenamento. Io vedo una squadra molto cresciuta, è un piacere entrare nello spogliatoio".

Il mister di Certaldo ha poi parlato del futuro prossimo dei giallorossi: "Anticipo a ora di pranzo per il derby? Ci sono persone preposte per queste decisioni e noi ci fidiamo di queste persone. Nella Roma ci sono dirigenti che lavorano per garantire l’incolumità dei nostri tifosi. Ci penseranno loro. Marchisio? Mi fa piacere che sia venuto".

Spalletti ha detto la sua anche sugli argomenti di stretta attualità del calcio italiano: "La richiesta di Ventura? E' un discorso che bisogna valutare bene, è chiaro che tutti noi teniamo alla nostra Nazionale. Io mando volentieri i giocatori in Nazionale, se lui dice così bisogna ascoltarlo perché è una persona intelligente. De Boer? Non ha fallito, piuttosto credo che non abbia avuto il tempo necessario per dimostrare il suo valore, ma allenando certe squadre bisogna accorciare i tempi. L’Inter è una formazione fortissima e credo che Pioli farà un grande lavoro. Il derby toscano? Purtroppo ho perso punti con entrambe: con l'Empoli è finita 0-0 anzi, ma noi abbiamo sbagliato i tacchetti, visto che il campo era bagnato fradicio. Sousa? Sono dalla sua parte e dico, da simpatizzante viola, che uno come lui non è facile da ritrovare".

Infine una battuta sull'ormai famoso Cioni: “Attenti è il suo anno…”.