Spalletti lancia Dzeko contro l’Atalanta: “Probabilmente gioca domani”. Digne, voglia di Roma

Dopo la bruciante delusione del pareggio contro il Bologna, frutto di sfortuna, imprecisione e di un super Mirante, ci si rituffa nel campionato: domani ecco l’Atalanta alle 12.30 – orario prediletto dai bergamaschi, con 7 vittorie e un pareggio all’ora di pranzo - , con la squadra di Spalletti che arriva all’appuntamento ancora in una situazione di ampio vantaggio sull’Inter per la corsa Champions, sempre con un occhio al Napoli che stasera va a Milano proprio al cospetto dei nerazzurri. Pjanic oggi è rientrato in gruppo nella seduta di rifinitura, è nei 23 convocati dove figurano praticamente tutti tranne Iago Falque, Ucan e Gyomber. Il tecnico toscano ha praticamente dato una maglia da titolare a Dzeko durante la conferenza stampa, lasciando spazio evidentemente ad un cambio di modulo: dal 4-2-3-1 al 4-3-1-2, con Salah e il bosniaco in coppia, supportati dall’imprescindibile Perotti. Panchina possibile per El Shaarawy. Ballottaggio tra Keita e De Rossi a centrocampo, rientra Nainggolan e ci sarà Pjanic. Difficile poter vedere dal primo minuto Strootman.

“PENSO SOLO A VINCERE” Spalletti davanti ai giornalisti scaccia le voci e le polemiche. Non gli importa dello sconto della Corte Federale a Higuain (da 4 a 3 giornate di squalifica per la scenata a Irrati, arbitro di domani a Bergamo), né di presunti dialoghi con De Laurentiis avuto in estate, quando la prospettiva di un ritorno a Roma era ben lontana. “Se dessi adito a queste voci farei ciò che io non voglio facciano i miei giocatori. Io penso solo a vincere, a quello che c’è fino alla fine di questa stagione”. Parole e musica di Luciano da Certaldo, che stavolta schiva l’unico riferimento a Totti: “E’ un calciatore forte che tengo in considerazione come Dzeko”. Una sconfitta del Napoli oggi e 3 punti allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” significherebbe ridurre a -3 il distacco, ma Spalletti non vuole fare troppi voli con la fantasia.

DIGNE, MESSAGGI D’AMORE ALLA ROMA Il terzino francese è conteso tra Roma e Psg. I giallorossi vorrebbero tenerlo, ma non alle cifre imposte dai colleghi transalpini (15 milioni per il riscatto). Quindi chiedono uno sconto (10 milioni circa), con i francesi che non sembrano molto convinti. Intanto, però, Lucas aiuta la sua attuale società mandando messaggi chiari, inequivocabili: “Alla Roma sto bene, mi piace la città, mi piaccioni i tifosi e la società. Però il mio destino è in mano alle due società che stanno trattando”. L’ex Lille, allenato da Garcia e poi acquistato dal Psg nel 2014, ha parlato a Goal.com anche del tecnico suo connazionale e dell’attuale: “Mi hanno dato e mi stanno dando tanto. Rudi ha creduto in me, Luciano mi dà fiducia”.

TUTTI A BERGAMO Come detto, tranne Iago, Ucan e Gyomber, il gruppo giallorosso oggi è volato per Bergamo al completo. Anche Pjanic è rientrato nel gruppo e ha svolto interamente la rifinitura, che è servita a Spalletti e al suo staff per mostrare alla squadra l’avversario e poi per lavorare sui calci piazzati.

L’undici di domani dovrebbe vedere in porta Szczesny, in difesa Florenzi e Digne sulle fasce con Manolas e Ruediger centrali, davanti a loro terzetto con Keita, Nainggolan e Pjanic; trequartista Perotti con Dzeko e Salah punte, per scardinare il reparto difensivo della squadra di Reja che con la Roma è a caccia di punti per una definitiva tranquillità.