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Sassuolo-Roma, De Zerbi: “Puntiamo al decimo posto. Sensi non ci sarà”

Il tecnico neroverde ha parlato in conferenza in vista del match con i giallorossi: "Servirà attenzione, perché loro hanno individualità importanti "

Redazione

Salvezza tranquilla, giovani lanciati e tanto bel gioco espresso in giro per l'Italia. Non sono finiti però gli obbiettivi per Roberto De Zerbi  e per il suo Sassuolo, attesi domani all'ultima sfida casalinga del campionato contro la Roma di Ranieri, sebbene nell'ultima gara i neroverdi saranno sempre in scena al Mapei Stadium ma virtualmente 'in casa' dell'Atalanta. Il tecnico così ha parlato in conferenza stampa anticipando le tematiche del match.

Sulla partita di domani:

"Vogliamo cercare di fare risultato per avvicinarci al decimo posto, per consolidare la nostra posizione. Non sarà facile perché nelle ultime giornate quello che sposta ancora più dei valori è il calendario, noi abbiamo Roma e Atalanta, due squadre in corsa per il loro obiettivo e sono partite vere al 100%. Gente che chiede di dare il 100% al Sassuolo, che si è lamentata e chi si lamenta è un cioccolataio. Noi siamo andati a fare una partita corretta, rispettando tutto e tutti ma non possiamo essere additati come scorretti. Ho letto anche che il calcio è una ruota e che prima o poi avremo bisogno. Noi abbiamo conquistato i punti senza piangere, senza additare qualcuno, il Chievo qui era retrocesso e ha fatto una gran partita. Leggere, anche tesserati, non tesserati, ex addetti ai lavori di essere presi in malo modo perché abbiamo preso il nostro dovere mi fa impazzire”.

Sulle inside della Roma:

“Dovremo avere attenzione a non perdere palloni pericolosi nelle zone pericolose perché quando ripartono hanno qualità e velocità. Hanno giocatori importanti e il rischio con queste squadre è che ti fanno capire di essere vulnerabili e quando ti scopri ti possono fare male”.

Sugli infortunati: 

"Sensi si è rotto la mano, mi dispiace perché stava bene e lo perdiamo per queste due partite. Ci saranno anche le partite della Nazionale e spero non gli complichi la convocazione. Non ci sarà Peluso, che ha stretto i denti e si è operato per averlo al 100% in ritiro. Non ci sarà Bourabia perché è squalificato. Marlon non è al 100%, così come Adjapong che ha avuto un problema alla schiena. Mi piacerebbe dare spazio a chi ha giocato meno ma cerco di mettere la formazione migliore anche nel rispetto di chi ha giocato poco perché farlo giocare ad obiettivo già respinto sarebbe poco rispettoso per loro. Mi metto nei panni di questi calciatori e mi dispiace”.