news as roma

Ruediger, la maledizione del ginocchio: tre interventi in due anni e tanti dubbi – FOTO

Il difensore tedesco deve fare i conti con un ginocchio fragile: prima il menisco, ora il legamento, per lui niente Europeo

Mirko Porcari

È bastato poco per capire che non si trattava di un leggero infortunio: Antonio Ruediger portato fuori dal campo dai compagni, un'immagine che ha scosso il ritiro della Germania ed ha lasciato con il fiato sospeso la Roma. "Lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro" una diagnosi implacabile che ha azzerato le speranze del difensore in chiave Europeo, evidenziando una costante troppo ricorrente per non essere presa in considerazione.

MENISCO - Dicembre 2014, lo Schalke04 passeggia in casa dello Stoccarda e ad appesantire lo 0-4 ci pensa la sfortuna. A pochi minuti dal termine della gara, Ruediger si accascia al limite della propria area toccandosi il ginocchio destro: la faccia del portiere Ulreich non lascia presagire nulla di buono, a caldo si teme per un cedimento dei legamenti ma gli esami strumentali evidenziano "una rottura del menisco del ginocchio destro", ridimensionando preoccupazioni e tempi di recupero. Operato il giorno dopo, il difensore resta fermo quattro mesi, rientrando a metà aprile in occasione della vittoria casalinga contro il Werder Brema.

ARTROSCOPIA - Il rientro è graduale, per crescere c'è ancora tempo ma la convivenza con il dolore è sempre meno facile: la stagione di Bundesliga scivola via con pochi sussulti, Ruediger contribuisce alla salvezza dello Stoccarda stringendo i denti ma a luglio decide di ritornare sotto i ferri per risolvere ogni problema al ginocchio. "È un semplice intervento in artroscopia ed il recupero non sarà lungo" assicura Robin Dutt, il direttore sportivo tedesco, provando a sgombrare il campo dalle incognite sulla tenuta fisica del difensore: da settimane si parla di un forte interesse del Chelsea, ma in sede di mercato sarà la Roma a sorprendere tutti. Arriva a Trigoria in prestito ed i primi giorni servono a testarne la ripresa, l'esordio il 12 settembre a Frosinone.

LEGAMENTO - Sorridente e sicuro di sé, il difensore si era detto pronto ad affrontare l'impegno europeo con la Germania: poco spazio alle voci sempre più insistenti di un suo approdo al Chelsea e massima concentrazione su un'occasione da non perdere, la fiducia del Ct Loew ad alimentare la voglia di scendere in campo tra pochi giorni ed una storia da scrivere con la propria nazionale. Il contrasto con Mueller in un martedì sera anonimo, il crack al ginocchio ed un responso medico che non lascia dubbi: "lesione al legamento", una maledizione che continua, moltiplicando dubbi che rischiano di compromettere la carriera di uno dei giocatori più promettenti in Europa.