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Roma, waiting Uefa e il mercato si infiamma. ADL su Manolas: “Ma abbassino la clausola”

LaPresse

I giallorossi potrebbero chiedere di inserire Mertens nella trattativa del greco, mentre piace Barella per il centrocampo. Se il Milan giocherà l’Europa League sarà confermato il preliminare contro la vincente di Debrecen-Kukesi

Dario Marchetti

La Roma dipende dal Milan. Era attesa per oggi la sentenza dell’Uefa sull’estromissione o meno dei rossoneri dall’Europa League, ma è il verdetto tarda arrivare. Se fossero confermate le indiscrezioni delle ultime ore, i giallorossi non dovrebbero più disputare i preliminari, accedendo direttamente alla fase a gironi. Cambierebbe anche il programma estivo. La tournée ormai è saltata, ma il raduno potrebbe slittare di qualche giorno. Condizionale d’obbligo, però, fin quando non ci sarà l’ufficialità. Per il momento tutto resta così. Con la squadra di Paulo Fonseca che affronterà nel secondo turno preliminare d’Europa League la vincente di Debrecen-Kukesi e il ritiro a Pinzolo a partire dal 29 giugno, ma senza i Nazionali. Ferie cominciate per tutti, o quasi, ma l'attenzione alla forma fisica c'è come dimostrano le storie Instagram diEl Shaarawy.

TOTTI - L’addio di Totti, intanto, ha sollevato altri due casi. Il primo si chiamaAlessandro Florenzi. Quel “Non l’ho sentito” dopo la decisione di lasciare la Roma ha gettato ombre sul futuro del numero 24 giallorosso. Lo stesso calciatore, in vacanza a Miami, starebbe riflettendo sul da farsi con una fascia da capitano che scotta sempre di più. L’altro caso evidenziato è quello relativo ad Javier Pastore. L’ex dirigente, ora in vacanza con gli amici e la famiglia a Ibiza, aveva sconsigliato l'acquisto la scorsa estate l’acquisto. Ora la Roma si ritrova a libro paga altri 4 anni di contratto a 4 milioni a stagione per un giocatore che difficilmente potrebbe rientrare nei piani societari dopo l'avvio deludente. 

MERCATO - Compito non facile, infatti, quello di Petrachi. La nomina a diesse probabilmente sarà ratificata nei primi giorni di luglio, ma saranno diverse le gatte da pelare per il neo dirigente. Prima di tutto dovrà trovare dei sostituti di livello alle cessioni illustri di questa sessione di trasferimenti. Dzeko, nonostante qualche intoppo, è un promesso sposo dell’Inter e Manolas è direzionato verso il Napoli. Proprio il presidente dei partenopei ha chiarito la situazione intorno al greco: “Ci stiamo lavorando da quando Albiol ci ha comunicato il suo disinteresse a proseguire con noi, ma ci sono due scogli da superare: capire l’aspetto caratteriale, chi sia il direttore sportivo e a che prezzo acquisirlo”. De Laurentiisha poi aggiunto: “Ci sto ad investire del denaro, ma la clausola deve essere abbassata”. Queste le condizioni del numero uno del Napoli e qui entra in gioco la carta Mertens. Il belga piace da tempo alla Roma che regalerebbe a Fonseca l’uomo giusto per sostituire Dzeko. In più l’attaccante azzurro ha il contratto in scadenza e potrebbe essere inserito come contropartita per abbassare la clausola di Manolas. Attenzione, però, anche all’ipotesi Higuain, questa volta in uno scambio con Zaniolo. La Juventus ha da tempo messo nel mirino il centrocampista giallorosso e potrebbe farsi nuovamente sotto nei prossimi giorni. Petrachi poi dovrà pensare anche al centrocampo. Le ultime indiscrezioni parlano di un tentativo della Roma di inserirsi per Barella del Cagliari, giocatore da tempo vicinissimo all’Inter. Operazione, a oggi, che resta difficilissima, così come quella per Pau Lopez del Betis Siviglia (servono più di 20 milioni per il portiere). Si allontano, invece, Taison e Veretout. L’agente del primo ha dichiarato che resterà allo Shakhtar e non seguirà Fonseca, mentre il centrocampista francese sembra essere vicino a vestire la maglia del Milan. Già, lo stesso club al quale la Roma resta legata. Solo una volta definita la situazione europea si potrà delineare un quadro più preciso del programma estivo e del mercato.