Roma-Venezia, le possibili novità di Juric: Cristante, El Shaarawy a destra e Hummels

Meno uno alla terza partita casalinga in una settimana per la Roma. Sfida sulla carta abbordabile contro il Venezia, ma con qualche insidia visto che la squadra di Di Francesco si è sbloccata trovando la prima vittoria e per i giallorossi si tratta appunto della terza partita in sette giorni. Per questo da Juric, considerando anche i vari acciacchi, può cambiare più di qualcosa e valutare esordi e spostamenti. Ad esempio Mats Hummels scalda i motori per l'esordio da titolare, verosimilmente al posto di Hermoso, che non è stato perfetto col Bilbao in occasione del gol del pareggio. Il tedesco fino ad ora ha giocato solo scampoli di partita, ma dopo ormai oltre tre settimane di lavoro pieno vuole tornare in campo dal 1'. Sarebbe la prima volta dopo quattro mesi: l'ultima era stata la finale di Champions persa col Real Madrid. A destra la novità può essere costituita da Stephan El Shaarawy, che in quella posizione ci ha già giocato più di una volta. Una soluzione d'emergenza, visto che Celik non sta benissimo anche se può recuperare. E ovviamente i 20 minuti di giovedì hanno confermato che Saud Abdulhamid non è ancora assolutamente pronto. Nel caso in cui il turco dovesse andare solo in panchina, il Faraone è pronto a traslocare sulla destra con Angelino confermato sulla corsia mancina. A centrocampo i ballottaggi sono aperti: Cristante, Kone e Pisilli lottano per due maglie. A riposare stavolta può essere proprio il numero 4, unico dei tre ad aver giocato da titolare sia con l'Udinese che con l'Athletic. E da gestire c'è un altro impegno infrasettimanale, in casa dell'Elfsborg. Più indietro in questo momento Paredes. Per Lorenzo Pellegrini resta ancora qualche dubbio, anche se tornerà tra i convocati. Da verificare soprattutto la sua tenuta nei 90 minuti e poi l'eventuale collocazione in campo. Idem Dybala, che può essere a disposizione ma verrà in ogni caso gestito e lasciato in panchina per non rischiare. Pronti Baldanzi e Soulé, con l'incognita Pellegrini che può togliere il posto a uno dei due.