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Roma, rosa XXL e stipendi da tagliare: ecco gli esuberi da piazzare

LaPresse

In estate potenzialmente sono ben 16 i giocatori che rientrano dai prestiti. Gli ingaggi dei vari Pastore, Perotti, Kalinic, Jesus e Peres pesano sulle casse del club

Edoardo Bandini

Con l'avvicinarsi dei mesi estivi il mercato è alle porte. In una situazione caotica come questa e con il probabile taglio degli stipendi alle porte, il ds Petrachi è chiamato a rivedere la rosa extralarge di Fonseca. Il monte ingaggi totale della Roma è pari a 134 milioni netti, è il terzo più alto in tutta la Serie A, davanti ci sono soltanto Juventus e Inter. La società giallorossa, con il bilancio in rosso registrato recentemente, quindi ha la necessità di risparmiare sugli stipendi e vendere i vari esuberi. 

ROSA EXTRALARGE - La Roma in estate quindi dovrà cercare di liberarsi dei cosiddetti eccessi, soprattutto per ridurre i contratti più esosi. Tra i primi c'è sicuramente Javier Pastore. L'argentino con i suoi 4.5 milioni è il secondo giocatore più pagato della rosa dopo Edin Dzeko. I diversi problemi fisici che l'hanno perseguitato negli ultimi due anni si fanno sentire: solo 30 partite giocate, di cui 18 dal primo minuto. Il club giallorosso non può più permettersi un giocatore come l'ex Psg con l'importante rosso di bilancio registrato ultimamente, tanto che sarebbe anche disposto a fare una minusvalenza. Per questo motivo El Flaco in estate potrebbe lasciare la capitale: potrebbe tornare in Argentina dove River Plate e Talleres lo prenderebbero volentieri, rimangono aperte anche l'ipotesi Cina e Qatar, difficile vederlo in una nuova società europea. Chi rischia di non essere confermato è Nikola Kalinic. Con i suoi 3 milioni d'ingaggio probabilmente farà ritorno all'Atletico Madrid: il cartellino del croato difficilmente verrà riscatto per 9 milioni di euro. La sua avventura nella capitale verrà ricordata sopratutto per i diversi problemi fisici, come la rottura del perone, e non per i gol. Ormai ai saluti anche Juan Jesus. Il brasiliano in questa stagione è stato messo ai margini della rosa, nelle gerarchie di Fonseca era dietro persino a Cetin. L'ex Inter guadagna tanto (2.2 milioni netti a stagione), per questo motivo a gennaio è stato difficile liberarsi di lui: c'hanno provato in molti ma tutte le nuove proposte sono state rispedite al mittente. Un altro difensore che potrebbe salutare è Federico Fazio. L'argentino guadagna anche di più rispetto a Jesus (3 milioni), ma ha il contratto in scadenza nel 2021. Anche lui quest'anno ha perso la titolarità a discapito di Mancini e Smalling e in estate se dovessero arrivare offerte interessanti la Roma ci penserà. Rischia di salutare anche Perotti. L'attaccante ha uno stipendio da 3 milioni e dopo la deludente stagione è pronto a lasciare Trigoria dopo 4 anni. A gennaio si fece avanti il Genoa, ma proprio l'alto ingaggio del Monito fece saltare tutto. In estate Diego potrebbe tornare in Argentina. Difficile infine pensare anche ad una possibile conferma di Bruno Peres. Il terzino è stato richiamato a gennaio per una situazione d'emergenza: l'ex Toro con i suoi 2 milioni netti all'anno pesa parecchio sulle casse del club e in estate è pronto a rifare le valigie.

RIENTRI - Tra pochi mesi a Trigoria torneranno tutti i giocatori in prestito, potenzialmente sono ben 16 considerando anche i ragazzi della Primavera come Celar, Greco, Valeau e Keba. Fino a qualche settimana fa il Lipsia era convinto di spendere i 29 milioni di euro per il riscatto di Patrik Schick, con il mercato stravolto adesso proverà ad ottenere uno sconto. Il 30 giugno scadrà anche il prestito di Robin Olsen al Cagliari: lo svedese potrebbe essere anche riscattato dai sardi solo se venisse venduto Cragno, altrimenti si cercherà un'altra squadra. Da capire se per i vari Defrel, Coric e Gonalons si fossero concretizzati i criteri per gli eventuali obblighi di riscatto. Per il primo la Roma sarebbe disposta ad uno scambio con Frattesi. Mentre con l'eventuale cessione degli altri due nelle casse giallorosse entrerebbero ben 10 milioni. Dal Portogallo tornerà Mirko Antonucci, mentre il Feyenoord potrebbe comprare Rick Karsdorp. Molto delicata la situazione legata al futuro di Alessandro Florenzi. Il classe '91 per il momento non ha vissuto un'esperienza positiva al Valencia con due quarantene (la prima per la varicella e la seconda per il Coronavirus) in pochi mesi: ha un ingaggio pesante di circa 3 milioni netti fino al 2023 e in estate potrebbe salutare definitivamente Trigoria. A gennaio lo avevano cercato Atalanta e Fiorentina, chissà se si rifaranno vive. Ancor più complicato è il futuro di Steven Nzonzi. Il francese nella prima parte di stagione è stato messo fuori rosa dal Galatasaray dopo il litigio con il tecnico Terim ed ora è attualmente nelle file del Rennes, con il quale però non ha ancora fatto nessuna presenza a causa della sospensione della Ligue 1. Impossibile vederlo nuovamente con la maglia giallorossa, ormai non rientra più nei piani tecnici della squadra: il centrocampista, nonostante gli ultimi mesi non convincenti, ha una buona reputazione internazionale e potrebbe restare in patria o tornare in Inghilterra, dove l'ingaggio da oltre 3 milioni non preoccupa neanche i piccoli club.