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Roma-Real Madrid, il web dei blancos: “Sei gol dal Barça? Non è la stessa squadra. Per noi non sarà facile”

I tifosi spagnoli non si fidano della compagine giallorossa: "Con Spalletti sono in crescita, solo concentrati al massimo si può vincere"

Mirko Porcari

Notte di Champions, l'Olimpico torna protagonista. I riflettori del mondo del calcio si accendono su una sfida tutta da vivere, Roma e Real Madrid si giocano un pezzo di futuro tra speranze, certezze e voglia di vincere: "Non sarà facile ma abbiamo tutto per farcela" il web dei blancos apre la settimana con un pensiero fisso, la trasferta italiana come tappa ulteriore verso il tetto d'Europa e viatico per il rush finale nella Liga. Barça e Atletico Madrid sono a portata di mano ma mai come in questa stagione l'obbligo è quello di pensare partita per partita: "Ora non voglio guardare al campionato, il 4-2 contro l'Athletic Bilbao è stato un ottimo risultato ma la Champions è importantissima."

Da Benitez a Zidane il ribaltone si è fatto sentire, sia negli spogliatoi che sugli spalti è stato necessario dimenticare le difficoltà dei primi mesi per tuffarsi anima e corpo tra le idee dell'ex fuoriclasse francese: "Zizou ha portato tanto equilibrio" semplicità e piccoli accorgimenti, frenando il talento e la creatività che ne distinguevano i movimenti in campo il tecnico francese ha voluto normalizzare la quotidianità di un gruppo costruito per vincere "ha fatto bene a puntare quasi sempre sugli stessi giocatori, finalmente comincia a vedersi qualche tratto della sua filosofia di gioco."

Dopo le prime uscita in Spagna, dove la lotta si dimostra essere sempre limitata a 2 o 3 squadre, per l'allenatore è arrivato il momento di misurarsi con il palcoscenico continentale: "Sono curioso di vedere in che modo affronterà il match, le squadre italiane si schierano sempre con tanti difensori e ci sarà bisogno di qualche accorgimento tattico oltre alle giocate dei singoli."

Il punto, del resto, è sempre lo stesso: "Non capisco perché c'è così tanta attesa per la gara contro la Roma" sempre di Champions si tratta, è ovvio, ma diversi tifosi si interrogano sul reale pericolo che i giallorossi possono portare alla compagine madridista "vorrei ricordare che è la stessa squadra che ha preso 6 gol dal Barcellona...Se facciamo il nostro non ci saranno problemi."

Sulla carta valori profondamente diversi, ma basta volgere lo sguardo oltre le cose di casa propria per capire che i mesi hanno portato cambiamenti a tutte le latitudini: "Non è la Roma che ha perso contro il Barça" resta il nome, rimangono i colori ed i giocatori ma la sostanza in panchina è cambiata. E con lei l'idea di un calcio profondamente diverso: "negli ultimi tempi sta andando meglio, con Spalletti allenatore al posto di Rudi Garcia ed alcuni acquisti discreti nel mercato invernale" tifosi attenti, abituati a confrontarsi contro tutti mettendo in discussione la propria supremazia, analizzano i progressi dei capitolini e la crescita di interpreti fondamentali "Salah è imprevedibile e non mi aspettavo un Perotti così decisivo. Lo seguivo quando giocava al Siviglia e non mi sembrava così bravo..."

Anche da queste parti, dove tutto sembra perfetto, c'è chi trova il modo di mettere in discussione alcuni interpreti: "Spero che non giochi Danilo, è uno di quelli che fa più danni che altro..." stagione tutt'altro che esaltante per l'ex Porto, il benservito dei tifosi arriva nel momento in cui si prospetta la necessità di immaginare lo schieramento migliore per affrontare la nuova Roma di Spalletti "se dovesse farcela Marcelo punterei su di lui per la difesa. A centrocampo andrebbe bene Casemiro ma anche Isco potrebbe dare un contributo, soprattutto se i giallorossi dovessero fare densità in mediana."

La saggezza si muove anche tra gli spalti virtuali, chiamando all'ordine i supporters provvisti di uno scarso bagaglio di cautela: "Ricordiamoci che non andiamo a giocare contro il Betis o il Granada. Qui si tratta di Champions e la Roma non è da sottovalutare, se andiamo all'Olimpico pensando di fare una passeggiata sbagliamo di grosso. Solamente concentrati al massimo si può vincere."