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Roma, Ranieri ritrova i senatori: da Pellegrini a Cristante. Ecco chi ha già allenato

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Claudio conosce bene l'ambiente e ha già lavorato con alcuni giocatore della rosa attuale
Daniele Aloisi
Daniele Aloisi Collaboratore 

Claudio Ranieri è pronto a dire (di nuovo) sì alla Roma. Per la quarta volta in carriera (considerando anche l’avventura da calciatore) ha deciso di rimettersi la maglia giallorossa. Arriva in un ambiente infuocato che solo lui è in grado di gestire. Sono passati 5 anni dalla sua ultima avventura a Trigoria, ma ritroverà dei giocatori che ha già allenato e con i quali ha condiviso l'emozionante addio di De Rossi. Sir Claudio conosce molto bene Lorenzo Pellegrini. Nel 2019 non era ancora il capitano della Roma e nelle 12 partite con Ranieri ha collezionato 8 presenze. Il tecnico lo ha lasciato ragazzo e lo ritrova uomo, ma dovrà lavorare molto anche sull’aspetto psicologico. Il numero 7 è da mesi nell’occhio del ciclone dopo l’esonero di Daniele De Rossi e deve riconquistare l’amore di una grossa fetta di tifosi. L’anno scorso prima di Roma-Cagliari spese belle parole per lui: “È un giocatore forte che dà qualità alla manovra”. Oltre a Pellegrini ritrova anche El Shaarawy e Cristante. Stephan aveva realizzato il primo gol del Ranieri-bis contro l’Empoli. Poi nelle restanti 11 gare arrivarono altri due gol con Inter e Genoa. I due sono legati da un bellissimo rapporto testimoniato dal bellissimo abbraccio della passata stagione nel match dell’Olimpico tra i giallorossi e i sardi.

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Stesso discorso per Bryan che nel 2019 è stato un fedelissimo del mister. Undici presenze su dodici e quasi tutte senza mai esser sostituito. I senatori possono tornare a sorridere, ma la Roma ha bisogno di una sterzata. Infine, Ranieri ritrova anche Shomurodov dopo l’esperienza al Cagliari dell’anno scorso. Eldor ha raccontato nei mesi scorsi dell’importanza di averlo avuto come allenatore: “Ranieri ha saputo sollevarmi il morale. Toccando le corde giuste. Un giorno mi ha detto: “A Genova eri forte, un mostro. Adesso non so cosa ti sia successo. Non hai più fame? Io voglio vedere quello stesso giocatore”. Voleva prendermi in giro, farmi sorridere e allo stesso tempo stimolarmi. Beh, ci è riuscito ed è arrivato dritto al cuore".