Roma, Ranieri è il nuovo allenatore. Pellegrini ai tifosi: ”Ho sempre rispettato la maglia”

Claudio Ranieri è ufficialmente il nuovo allenatore della Roma. Dopo Daniele De Rossi e Ivan Juric, l'ex Cagliari è il terzo tecnico a sedere sulla panchina giallorossa in appena due mesi. Il comunicato del club ha rivelato che, a partire dalla fine della stagione, Ranieri entrerà a far parte della società con un ruolo dirigenziale senior: sarà consulente della Proprietà per le questioni sportive. Per lo staff, si affiderà a volti noti che lo hanno accompagnato negli ultimi anni. Paolo Benetti sarà il vice, mentre Sergio Spalla, con lui a Cagliari, sarà collaboratore tecnico. Massimo Catalano e Carlo Spignoli si occuperanno della preparazione fisica. La prima conferenza stampa di Ranieri è prevista per domani alle 13.Nonostante l'entusiasmo per l'arrivo del nuovo tecnico, il momento resta difficile per una classifica che, ad oggi, resta deficitaria. Lorenzo Pellegrini, ha incontrato alcuni tifosi oggi al Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria e ha rilasciato delle dichiarazioni sentite: "La maglia della Roma è sempre rispettata, la rispetto sempre. Abbiamo sempre rispettato tutti, le cose a volte vengono e altre no ma il rispetto non manca mai. Sto male, stiamo male, come state voi."Nel pomeriggio, dopo la firma sul contratto,  ha diretto il suo primo allenamento a Trigoria. Presenti alla seduta il responsabile dell’area tecnica Florent Ghisolfi, mentre Paulo Dybala e lo stesso Pellegrini non si sono allenati con il resto del gruppo. Saelemaekers e Hermoso hanno proseguito con un lavoro differenziato, continuando il recupero dai loro rispettivi infortuni. Passando ai giocatori impegnati con le nazionali, ci sono buone notizie per Artem Dovbyk. L'attaccante ucraino si è allenato oggi in gruppo, un segnale positivo dopo il recente fastidio al ginocchio. Resta comunque da monitorare la sua forma fisica in vista della prossima partita contro la Georgia. Preoccupano invece le condizioni di Eldor Shomurodov, che durante la partita di qualificazione ai Mondiali 2026 tra Qatar e Uzbekistan è stato costretto a lasciare il campo al 21' per un infortunio. Partito titolare, il numero 14 giallorosso è uscito in lacrime, e l’interruzione del gioco per sette minuti ha alimentato le preoccupazioni sulla gravità del problema.