Roma, Pinto chiude Baldanzi. Salutano Belotti e Kumbulla

A 24 ore dalla fine della finestra di mercato invernale la Roma chiude i suoi colpi più importanti tra acquisti e cessioni. La notizia del giorno è l'arrivo di Tommaso Baldanzi in giallorosso: l'ormai ex centrocampista dell'Empoli tra poco arriverà nella Capitale per iniziare la sua avventura alla corte di Daniele De Rossi. Il giocatore si trasferisce nella Capitale a titolo definitivo a 13 milioni più 2 di bonus e il 20% sulla futura rivendita. Per lui un contratto della durata di 4 anni e mezzo. Colpo di spessore dei capitolini anche a detta del noto direttore sportivo Marino che ha parlato di lui evidenziandone la fantasia e l'estro. L'arrivo del giovane talento azzurro fa seguito a due cessioni che hanno permesso la buona riuscita dell'operazione. Andrea Belotti, infatti, è un nuovo giocatore della Fiorentina: la formula è quella di un prestito oneroso fino al termine della stagione, periodo in cui il Gallo spera di rilanciarsi per conquistare una convocazione all'Europeo. L'ex Toro è già al Viola Park e ha scattato le prime foto con i nuovi colori. L'altra uscita ha il nome di Marash Kumbulla: l'albanese si trasferirà in prestito secco al Sassuolo fino al termine della stagione. Nelle intenzioni di Tiago Pinto l'ultima cessione dovrebbe essere quella di Zeki Celik, dopo l'arrivo di Angelino. Il turco piace al Marsiglia mentre non gradirebbe il ritorno in patria al Galatasaray, resta un giorno per cercare di chiudere la trattativa. Salvo sorprese, non sono attesi ulteriori colpi in casa Roma, con Manolas che si era offerto ai giallorossi, ma nelle ultime ore si è concretizzato un interesse del Verona per il difensore greco.

De Rossi, dunque, da domani potrebbe già avere la rosa al completo. Il cambio modulo non ha reso necessario l'acquisto di un nuovo difensore centrale con Llorente e Mancini che al momento sono i titolari. Proprio lo spagnolo oggi ha deciso di "festeggiare" pubblicamente il suo primo anno nella Capitale tramite un post su Instagram che dimostra la sua grande passione. Passione che sembra aver ritrovato anche capitan Lorenzo Pellegrini che dall'arrivo di DDR in panchina ha alzato di molto il livello delle sue prestazioni: il mister non ha dubbi e si fida ciecamente di lui, la sua rinascita potrebbe partire da qui.

Lorenzo Scattareggia 

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