Roma, la rinascita da Firenze alla Fiorentina

Domenica 27 ottobre 2024. Fiorentina-Roma finisce 5-1. Una disfatta in piena regola. Alla nona giornata di campionato, la Roma è dodicesima con appena 10 punti, travolta sul campo e smarrita fuori. In panchina c'è Ivan Juric. Dopo quella sera, molti si aspettavano le sue dimissioni. Non arrivarono. E neppure il licenziamento. Ma la sua avventura era già finita. Come scrive Gianluca Piacentini su Il Corriere della Sera, la svolta un mese dopo, con un'altra sconfitta casalinga (2-3), stavolta per mano del Bologna. La società decide di voltare pagina. Via Juric, dentro Claudio Ranieri. Da quel momento cambia tutto. Non è solo questione di risultati: è cambiato lo spirito, l'atteggiamento, la compattezza. La Roma ha ritrovato una sua identità, passo dopo passo. E i numeri lo raccontano con chiarezza: nelle ultime 18 partite di campionato non ha mai perso. Tredici vittorie, cinque pareggi. Domenica, alle 18, i giallorossi ritrovano la Fiorentina. Il gruppo non ha dimenticato e nemmeno i tifosi: è il momento del riscatto. La Fiorentina è attesa da due semifinali di Conference League contro il Betis Siviglia. La sfida al- l'Olimpico cade proprio in mezzo: tra due partite decisive per la stagione viola. Palladino dovrà fare scelte, gestire energie, ruotare uomini. La Roma, fuori dalle coppe, ha la possibilità di approfittarne. Servono dieci punti per sperare di centrare la Champions, dodici per crederci davvero. Ma per la Roma, oggi, conta una sola cosa: vincere con la Fiorentina. Per chiudere il cerchio. E continuare a sognare.